Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] nel 1534 che ogni banda (intesa la parola nel senso militare di truppa) di mille uomini avesse 4 tamburi e 2 pifferi: ci troviamo qui di fronte a una vera e propria organizzazione di tipo reggimentale, con relative fanfare.
Un elemento importante e ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] la corte fu scenografo, topografo, architetto militare, e nel 1633 firmava e datava la sua prima incisione (Suonatore di piffero; unico esemplare noto: Torino, Bibl. Reale).
Il Vesme (Schede, I, pp. 143 s.), basandosi sulla dedica a Giacomo Marcucci ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Questo dà un sapore arcaico a tutta la musica che vi si eseguisce. Le cornamuse sono di varie dimensioni e tonalità. Il piffero, specie di oboe primitivo e senza chiavi, ha otto fori laterali; ve ne sono tagliati in diverse tonalità. Il complesso dei ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] la Battaglia di Anghiari nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio. Di sicuro, inoltre, fu membro, in qualità di piffero, dell'orchestra di Firenze, prima al servizio dei Medici, poi della Repubblica; e come tale fece parte della commissione ...
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BIANCHINI, Emma Teresa
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1890. Studiò pianoforte e composizione al liceo musicale B. Marcello di Venezia con M. Agostini, G. Tagliapietra e F. De Guarnieri. [...] realizzazioni per pianoforte delle più celebri fiabe care al mondo piccino: Puccettino,op. 10,Cappuccetto Rosso,op. 11,Il suonatore di piffero,op. 12 (tutte edite da Ricordi a Milano nel 1927 e 1929); e ancora vanno ricordati La suite di Cirillino: 8 ...
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MANET, Édouard
Louis Gillet
Pittore e incisore, nato a Parigi il 23 gennaio 1832, ivi morto il 20 aprile 1883. Diciassettenne s'ingaggiò come mozzo su una nave mercantile e partì per il Brasile. Al [...] del M. durante questo periodo sono: Torero morto (Filadelfia), Cristo con Angeli (Museo di New York, 1864), Piffero (Louvre, 1866), Esecuzione di Massimiliano (due varianti, Boston e Mannheim, 1867), Colazione (Monaco, 1868), Il Balcone (Louvre ...
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Scrittore russo (Mosca 1877 - Parigi 1957). Tra le figure più caratteristiche della letteratura russa della prima metà del sec. 20°, seppe fondere nella sua opera la tradizione realistica con le correnti [...] , 1929, trad. it. A spasso sui cornicioni, 1995; Podstrižennymi glazami "Con gli occhi tagliati", 1951; Myškina dudočka "Il piccolo piffero del topo", 1953; Iveren´ "Il coccio di vetro", post., 1986). In Ogon´ veščej ("Il fuoco delle cose", 1954 ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] capostipite della famiglia dei liuti, vanno ricordati il rabāb (ribecca) e il kemange, entrambi strumenti a corde sfregate; l’arghul (‘piffero’ a canna doppia), il nāy (flauto obliquo), la ghayta (ciaramella) tra gli strumenti a fiato; il duff o tār ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] provvedimento di ammonizione fu revocato e lo J. poté trasferirsi a Milano. Nel 1937 dette alle stampe C'è sempre un piffero ossesso (Modena).
Si tratta di quindici racconti in cui appaiono evidenti sia l'adesione dello J. ai movimenti d'avanguardia ...
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Zandonai, Riccardo
Annamaria Monterosso Vacchelli
Compositore musicale (Sacco di Rovereto 1883 - Pesaro 1944).
Seguì i tradizionali studi di musica nei conservatori italiani, ed ebbe anche interessi [...] ambientato nel Medioevo, limitandosi ad alcune preziosità timbriche, quali l'impiego del liuto, della viola pomposa, del piffero, delle buccine, mentre altri strumenti, quali la " cennamella ", il " ribecco " (sic) e il " monacordo " (sic) sono ...
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piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica popolare italiana: caratterizzato da...
pifferata
s. f. [der. di piffero], non com. – Pezzo di musica popolare eseguito col piffero o da più pifferi. Per estens., musica mal suonata da strumenti a fiato come flauti, clarini e sim.; fig., discorso adulatorio.