INDOLO (Benzo-pirrolo)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
Fu preparato per la prima volta da A. Baeyer nel 1868. Si trova in piccola quantità nelle essenze di gelsomino, di fiori d'arancio e di Robinia [...] dell'indolo con varî radicali si hanno derivati più o meno tossici i quali, eliminandosi con l'urina, dànno luogo a pigmenti urinarî. L'indoliletilammina stimola i muscoli lisci delle arterie, iride e utero; ha anche azione centrale e viene eliminata ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] 'aberrazione sferica consistente colpisce la regione più periferica della lente, a meno che non ci sia un filtro di pigmenti schermanti sotto e intorno alla lente, come negli artropodi attuali. Il rialzo relativamente ripido del profilo prossimale e ...
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Uovo
Margherita Rossi
Biologicamente l'uovo è la cellula riproduttiva femminile che, una volta fecondata, contiene la completa informazione genetica per una nuova vita. L'uovo dei Mammiferi è molto [...] Anche il colore non è uniforme: al centro del tuorlo (latebra) e al di sotto del blastodisco si trovano zone non pigmentate, che occupano circa il 3% dell'intero volume, dove il tuorlo appare pressoché bianco. Esso è avvolto da una sottile pellicola ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] seta, in Boll. della Società dei naturalisti in Napoli, XXXVIII (1926), pp. 36-45; Sul colore del bozzolo e la migrazione dei pigmenti dal sangue alla seta nella F1 di incroci reciproci tra le razze di bachi B. m. Oro chinese…, in Rend. dell'Acc. dei ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] la s. del bombice del gelso è costituita da due proteine, la fibroina e la sericina (➔), oltre che da grassi, pigmenti e minerali in minime quantità. La natura della s. può essere prevalentemente proteica o prevalentemente chitinosa se alle proteine ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] , quali cuoio, tessuti; quelli a base di resine come cementanti, per vetro, per materie plastiche, come leganti per pigmenti in vernici, ecc.
Gli a. sintetici sono prevalenti sugli a. naturali sia perché attraverso la sintesi chimica è possibile ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] 2,5-3% di sostanze solide, di cui le più importanti sono i sali biliari (taurocolato e glicocolato di sodio), i pigmenti (bilirubina), la colesterina, poi varî fosfatidi, la mucina e la pseudomucina, saponi, grassi neutri, piccole quantità di urea e ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] contenere mucina, notevoli quantità di grasso (trasudato chiloso nel peritoneo nelle fistole del dotto toracico), emoglobina, pigmenti biliari (itterizia), glucosio in eccesso (diabete), cellule speciali dei tessuti. I trasudati invecchiando possono ...
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Dal tubo a raggi catodici ai pixel. Display a cristalli liquidi. Tecnologia OLED. Display e-ink. Bibliografia
Dal tubo a raggi catodici ai pixel. – Un d. è un dispositivo che consente di visualizzare l’informazione [...] disperse minuscole capsule (<100 μm) contenenti microparticelle di pigmenti neri o bianchi e di carica opposta sospese in voltaggio di un certo segno, causando la migrazione dei pigmenti con cariche di segno opposto che diventano visibili o meno ...
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SALIVA (dal lat. saliva; gr. σιάλον, πτύαλον; fr. salive; sp. saliva; ted. Speichel; ingl. spittle)
Carlò Foà
Liquido incolore, opalescente, torbido per la presenza di cellule epiteliali provenienti [...] ; 55,5 di anidride carbonica fra disciolta e legatȧ. Nella saliva non compaiono né il glucosio dei diabetici, né i pigmenti biliari degl'itterici. Compare invece l'acido urico negli uricemici e l'urea nei malati d'insufficienza renale. Con la saliva ...
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pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...