semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] di alcuni Anfibi, nella regione diametralmente opposta al punto di penetrazione dello spermatozoo; è dovuta a una migrazione del pigmento nero dell’uovo. La comparsa della s. grigia instaura nell’uovo la simmetria bilaterale; il piano che la biseca ...
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Biologia
In istologia, varietà di cellula nervosa di piccole dimensioni con protoplasma scarso. La corteccia granulare, (o coniocortex) è una varietà di corteccia cerebrale, tipicamente rappresentata nell’area [...] sono corpuscoli di varia natura che si trovano nell’interno delle cellule, e possono essere naturalmente colorati (g. di pigmento) oppure incolori. La teoria granulare, formulata da R. Altmann, è la teoria secondo la quale il protoplasma è costituito ...
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Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente soprattutto nel linguaggio scientifico, che significa genericamente «verghetta, bastoncino, bacchetta». In termini medici ha [...] Distruzione del tessuto muscolare striato determinata da cause varie; la forma acuta ricorrente è caratterizzata dalla comparsa di pigmento muscolare nelle urine, spesso a seguito di uno sforzo fisico. Rabdomiogenico Si dice di tumore che si origina ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] in acqua. Si ottiene per riscaldamento di una miscela di fosfato ammonico e di un sale di zinco. Si usa come pigmento.
Sali di z. con acidi grassi I più noti sono l’oleato, il linoleato, il palmitato, lo stearato. Generalmente cristallini, bianchi ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] un prodotto di ossidazione della biliverdina. Da calcoli biliari, e anche da feci e urine patologiche, viene isolato un pigmento scuro, la bilifuscina.
La bilicoltura è un metodo di studio batteriologico della b., rivolto a rilevare la presenza di ...
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Genetista statunitense (Wahoo, Nebraska, 1903 - Pomona 1989); prof. dal 1936 al 1946, nelle univ. Harvard e Stanford; dal 1946 al 1961 prof. di biologia e direttore della divisione di biologia dell'Institute [...] questo insetto operino attraverso la sintesi di enzimi catalizzatori delle reazioni chimiche che portano alla formazione del pigmento oculare. È stato l'iniziatore delle ricerche genetiche e biochimiche sulla muffa Neurospora, scoprendo, insieme con ...
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Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] terzana benigna limitata a certe località dell’Africa e dell’Asia. Queste specie utilizzano l’emoglobina trasformandola nel pigmento emozoina. La schizogonia avviene nel sangue periferico ma anche, specialmente nelle fasi iniziali dell’infezione, nei ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] che consumano piante, o altri animali, come fonte di energia per i processi biologici. L'assorbimento della luce attraverso i pigmenti è quindi il primo passo nella formazione di prodotti organici e il Sole è la sorgente ultima di questa energia, che ...
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Biochimico (New York 1906 - Cambridge, Mass., 1997). Dopo una breve ma intensa attività di ricerca (1932-34) al Kaiser Wilhelm Institut di Berlino e alle univ. di Heidelberg e di Zurigo, fu prof. di biologia [...] sui processi biochimici della retina: ha dimostrato la presenza in essa della vitamina A, ha isolato il pigmento fotosensibile dei coni (iodopsina) e con metodi spettrofotometrici ha individuato le varie tappe dei processi biochimici connessi ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] Green (1952, 1954) sul locus vermilion, gene situato nel cromosoma X di Drosophila, il cui allele normale consente la formazione del pigmento bruno dell'occhio. Le conclusioni di Green si collegano alla ipotesi emessa da E. B. Lewis (1951) che le due ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.