Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] pensò che i neutroni (essendo sprovvisti di carica elettrica e potendo quindi facilmente penetrare nel nucleo) 1939), con una organizzazione scientifica esemplare; il reattore, detto anche pila di F., entrò in funzione nel dicembre 1942. Poco prima ...
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Ramo delle telecomunicazioni che tratta i metodi per ottenere la riproduzione a distanza del contenuto di documenti come scritti, stampati o figure, o la riproduzione a distanza di informazioni in una [...] L. Lesage a Ginevra; tuttavia fu solo dopo la scoperta della pila a opera di A. Volta (1800) che fu possibile effettuare rivelati all’arrivo da galvanometri.
Il primo sistema di t. elettrica che ebbe diffuso impiego pratico fu quello, per la scrittura ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] avere reazioni chimiche nelle quali l’energia chimica del sistema si trasforma in energia elettrica, come avviene nelle pile e negli accumulatori. Un esempio tipico è la pila di Daniell costituita da un catodo di zinco a contatto con una soluzione di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] socialisti, nel corso del quale è nazionalizzata l’industria elettrica ed esteso l’obbligo scolastico a 14 anni.
Nel Rinascimento; successivamente vari altri termini hanno avuto fortuna, come pila, dovuto ad A. Volta.
La letteratura italiana nasce ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] negli attuali r. nucleari, il primo dei quali è stato la pila atomica realizzata nel 1942 a Chicago da E. Fermi e dai suoi nell’acqua di mare, e considerando che un r. da 1000 megawatt elettrici richiederà solo 100 kg di deuterio e da 300 a 600 kg di ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] ’effetto Joule è quello per cui il passaggio di corrente elettrica produce calore), studiando il rendimento dei motori elettrici, mise in relazione le ‘forze’ chimiche sviluppate nella pila, l’intensità delle correnti prodotte, i loro effetti termici ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] . È quanto avviene, per es., nell’interno di una pila chimica chiusa su un conduttore metallico: in virtù di fenomeni di trasformazione di energia potenziale chimica in energia elettrica, ioni trasportano cariche negative dall’elettrodo a potenziale ...
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Elementi terminali di un conduttore di corrente elettrica, interrotti per lasciare passare la corrente stessa in un fluido o in un gas. Sono e., per es., i carboni di una lampada ad arco, il catodo, la [...] altri e. attraverso la determinazione della forza elettromotrice di una pila costituita dall’e. di riferimento e dall’e. del quale di mercurio pesca un filo di platino d per la connessione elettrica fra e. e circuito di misura. Il valore del ...
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Dispositivo in grado di eseguire calcoli. In base alla complessità dei calcoli eseguibili si distinguono c. aritmetiche, algebriche e/o infinitesimali; a seconda del principio di funzionamento, c. numeriche [...] sono elettroniche e di dimensioni ridotte. Una semplice c. odierna è costituita da: una fonte di energia elettrica (usualmente una pila); uno schermo, o display, a cristalli liquidi (o LCD, Liquid Crystal Display, in grado di visualizzare da ...
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Fisico (Châtillonsur-Loing, Loire, 1788 - Parigi 1878), dal 1828 prof. al Museo di storia naturale. Riconobbe per primo che nella pila voltaica l'energia della corrente elettrica viene fornita dalle reazioni [...] hanno luogo alla superficie di contatto dell'elettrodo con l'elettrolito. Costruì, contemporaneamente a J. F. Daniell, una pila a depolarizzante. A lui risalgono inoltre le prime misure di determinazione dei poteri termoelettrici. Nel 1865 scoprì l ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...