BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] e su la decomposizione dell'acqua con una pila di forza elettromotrice inferiore a quella d'un 15; Su la composizione e le proprietà del mellogeno nuovo composto ottenuto per via elettrica (in collab. con G. Papasogli), ibid., s. 3, X (1881), ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] : IV 218 b. ◆ [EMG] D. media ionica: v. conduzione elettrica nei gas: I 682 d. ◆ [MCF] D. mutua: v. conduzione v. reazioni nucleari: IV 760 b. ◆ [CHF] [EMG] Pila a d.: → pila. ◆ [MCQ] Problema della d.: v. potenziale coulombiano nella meccanica ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forza di trazione. (b) L'insieme delle forze di contatto interne, con cui interagiscono le [...] la t. ai morsetti di un generatore, in partic. una pila, che non eroghi corrente e sia in equilibrio, perché tale t. misura la forza elettromotrice del generatore medesimo (v. corrente elettrica stazionaria: I 783 e). ◆ [BFS] T. di assorbimento dell ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] il disco è in quiete e si sostituisce al galvanometro una pila, il disco prende a rotare e il dispositivo, che allora che nell'interno di un tubo a scarica separa la colonna positiva dal bagliore catodico: v. conduzione elettrica nei gas: I 686 b. ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] far scoccare la scintilla), al progetto di un telegrafo elettrico tra Como e Milano e alla costruzione di una " d'Italia e nel 1814 lo creò conte. Dopo l'invenzione della pila l'attività di V. si attenuò; tuttavia numerosi e ancora importanti sono ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] ) i quali, sovrapposti gli uni sugli altri a formare una pila, in genere di 15-20 elementi, sono caricati su appositi per la sua bassa conducibilità elettrica e termica per impregnare carte per rivestimento di cavi elettrici ecc. O. soffiato ...
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Biologia
Diminuzione del potenziale della membrana cellulare, è il fenomeno opposto alla ripolarizzazione (➔ potenziale).
Chimica
Una sostanza la cui presenza in una pila chimica o in una cella elettrolitica [...] di idrogeno.
Fisica
Processo inverso della polarizzazione. Nell’elettromagnetismo, riduzione, spontanea o provocata, della polarizzazione elettrica di un dielettrico o della polarizzazione magnetica di una sostanza. In relazione alla propagazione di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] a mercurio. Samuel Ruben inventa la pila a mercurio, costituita da un elettrodo di zinco e da uno di ossido di mercurio in una soluzione alcalina. Questo tipo di generatore di corrente elettrica continua, noto con la sua denominazione commerciale ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] che soltanto la prima prendeva in considerazione le proprietà elettriche degli atomi, mentre la seconda si limitava a Berzelius stesso aveva derivato dai nuovi esperimenti condotti con la pila voltaica.
Basandosi sul principio secondo il quale "non ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] nella chimica dell'epoca. Se da un lato gli esperimenti con la pila voltaica dimostravano chiaramente la connessione tra forze chimiche e forze elettriche, offrendo così il fondamento empirico per una teoria elettrochimica dell'affinità, dall ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...