Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] di riduzione, è possibile ricavare la f.e.m. di una pila. Per es., nel caso della p. rame/zinco, considerando che le della reazione di ossidoriduzione, che è pari al massimo lavoro elettrico ottenibile dalla p., cioè
[10] formula.
Così, noto ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] ’, dovuta ad A. Volta, che sul finire del 1799 costruì la prima pila. La legge di Ohm, le leggi di Kirchhoff, le ricerche sperimentali sulla conducibilità elettrica, la legge di Joule, che seguirono nel successivo cinquantennio, costituiscono l ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] nelle ricerche voltiane, che nel 1800 condussero lo scienziato italiano all'invenzione della 'pilaelettrica' (oggi pila chimica), come sorgente di corrente elettrica continua. Tuttavia, per molto tempo non fu chiaro che cosa gli strumenti stessero ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] . È quanto avviene, per es., nell’interno di una pila chimica chiusa su un conduttore metallico: in virtù di fenomeni di trasformazione di energia potenziale chimica in energia elettrica, ioni trasportano cariche negative dall’elettrodo a potenziale ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] , infine, Ampère usò tutte le sue energie per cercare di stabilire la reciprocità dei nuovi effetti. Poiché il filo elettrico collegato alla pila era in grado di muovere una calamita, una calamita immobile doveva avere la capacità di spostare un filo ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] a Bordeaux nel 1742.
È tuttavia con la pila di Volta che intensi flussi di elettricità diventano . Thomson nel 1898 per l'elettrone libero. La teoria della conducibilità elettrica venne quindi formulata da Riecke e da Paul Drude (1863-1906) ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] : P. di un campo vettoriale. ◆ [CHF] P. redox: v. pila chimica: IV 512 a. ◆ [MCQ] P. regolare: v. diffusione da vero, come ci si potrebbe attendere, che la correzione al p. elettrico V corrisponde a quello prodotto da una carica Q posta alla distanza ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] correnti all'esterno, diviene cioè una pila chimica, sia pure una pila secondaria (v. pila chimica: IV 514 b). Durante sodio-zolfo (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] [EMG] A. elettrico a magnesio-aria: appartiene alla famiglia degli a. a metallo-ossigeno; è ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] (f.e.m. di p.) in una soluzione elettrolitica in seguito al passaggio di corrente elettrica in essa e alle conseguenti reazioni di ossidoriduzione agli elettrodi; in una pila è fenomeno assai dannoso, perché il campo anzidetto ha carattere di campo ...
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reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] a scopo di studio (r. di ricerca) oppure per produrre energia elettrica a scala industriale (r. di potenza); a seconda del tipo di quello consumato). Il primo r. nucleare a fissione fu la "pila atomica" di E. Fermi, entrata in funzione a Chicago il 2 ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...