PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] impossibili, se non in rari casi, con i costosi apparati derivati dalla pila inventata da Alessandro Volta nel 1800. Esistevano anche macchine elettriche funzionanti come motori non reversibili (cioè se veniva loro applicata una corrente producevano ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] Moncalieri, s. 2, VII (1887), pp. 129-32; Lo scaricatore elettrico e la tutela del tram e del telefono, in Corriere toscano, Firenze ottica in Italia, Roma 1899; Ricerche storiche sulla pila di Volta, Monza 1899.
Nel campo applicativo, particolarmente ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] e su la decomposizione dell'acqua con una pila di forza elettromotrice inferiore a quella d'un 15; Su la composizione e le proprietà del mellogeno nuovo composto ottenuto per via elettrica (in collab. con G. Papasogli), ibid., s. 3, X (1881), ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] far scoccare la scintilla), al progetto di un telegrafo elettrico tra Como e Milano e alla costruzione di una " d'Italia e nel 1814 lo creò conte. Dopo l'invenzione della pila l'attività di V. si attenuò; tuttavia numerosi e ancora importanti sono ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] paragone tra gli organismi viventi e il funzionamento delle macchine elettriche non contrastava con la fede religiosa del G. e muscolare che lo avrebbe portato nel 1800 all'invenzione della pila. La polemica con il Volta, peraltro mai scaduta a ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] la fine, del decimottavo, comprendendo la scoperta della pila voltaica. A compiere la trattazione del quesito basterà pendolo, cannocchiale e annessi, barometro, macchina elettrica e pila voltaica, microscopio, corno acustico, igrometro, pluviometro ...
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PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] , fattovi un commutatore nuovo. 160. Per n. 60 elementi di Pila alla Bunsen di misura ordinaria. 300. Somma L.[ire] 840. N nella nostra Fabbrica». È del 1887 la brochure Apparecchi elettrici a corrente continua per uso medico che si costruiscono nel ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] acida e alcalina. Nel 1858, apprestò una pila, poi perfezionata nel 1862, a corrent costante pp. 48-72, 487-513; Sugli aneurismi dell'aorta toracica finora trattati colla elettro-puntura. Studii, ibid., t. CCXIV (1870), pp. 292-398; Sulla ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] fondo i fenomeni fisici e chimici legati alla scoperta della pila da parte di Alessandro Volta. Nell’agosto 1804, comunicò comunemente creduta inerente al polo positivo della colonna elettrica del Volta. Le osservazioni di Pacchiani vennero quindi ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] più efficienti di funzionamento di una pila, la valutazione della dispersione delle linee Cerebotani, Pavia 1901; Progressi nella telegrafia eterea, Pavia 1901; Manuale di telegrafia elettrica aerea, sottomarina e senza fili, 3 ed., Milano 1905.
Il F. ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...