CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] a coppie (dritto e rovescio), erano di solito prodotti in gruppi composti da un c. d'incudine (pila) e due o più c. di martello (torselli); gruppi di una pila e due torselli erano previsti per la coniazione dei carlini napoletani di Carlo I d'Angiò ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] nella mano e cesti di frutta ai piedi. I resti visigoti sono rappresentati da frammenti di sarcofagi, un pilastro, una pila dell'acqua santa e un'iscrizione di s. Ermenegildo. Tra i pezzi di epoca islamica si trovano rilievi califfali provenienti da ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] ricadenti in abbondanti e morbide pieghe, i caratteristici visi, per quanto notevolmente rovinati, hanno suggerito il nome del Guidi. La pila è conservata al Museo dell'Opera del duomo, dove si trova anche la statuetta di Angelo del XV secolo posta a ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] , insieme con Ansaldo De Mari e P. Vincenzo Maculano, e alle fortificazioni di Gavi e di Vado Ligure. Nel 1633 eresse porta Pila e intorno al 1636 fornì il disegno per la costruzione del Molo Nuovo nel porto di Genova. Altre opere del B. sono il ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] -qui-Vire 1968; B. Osaba y Ruiz de Erenchun, La pila bautismal románica de Cueva-Cardiel (Burgos), Archivo español de arte 41 CahA 37, 1989, pp. 45-68; A. Franco Mata, Una pila bautismal romanica italiana en el Museo Lazaro Galdiano, Goya, 1990, 219 ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] risulterebbe contemporaneamente capomastro a Orvieto e maestro di legname a Siena.
Nel 1390 L. riceveva il compito di realizzare la "pila" per il fonte battesimale del duomo di Orvieto, già cominciato da altri (Milanesi, p. 319; Fumi, pp. 325-327). A ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] sbalzate su lastra di metallo, secondo i modi di altri scultori lombardi attivi a Napoli in quegli anni, come Jacopo della Pila.
Entro l'ottobre del 1492 eseguì il perduto Monumento sepolcrale di Bernardino Mormile per la chiesa di S. Maria in ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] (fu trasferito e smembrato: oggi rimane il solo sarcofago con la targa inscritta nella Pinacoteca comunale di Faenza); pila dell'acqua santa (1536), Faenza, duomo; monumento sepolcrale del giureconsulto Gio. Battista Bosi (1538-1542), Faenza, duomo ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] del D'Andrade come pure i lavori di sistemazione e restauro, condotti in collaborazione con Camillo Boito, della porta Pila, sempre a Genova, che si trovava, prima della sua ricomposizione sopra la stazione Brignole (1951), nel punto ove ora ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] 'allargamento della strada eseguita dal B., che aveva il pregio di concludere l'arteria di scorrimento intomo alla città, da Porta Pila alla Lanterna.
Negli anni fra il 1821 e il 1825 il B. diede alla città uno dei suoi maggiori giardini, sostituendo ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...