NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] La chiesa abbaziale si innalza all'interno delle mura; in laterizio, ha la facciata a profilo spezzato, scandita da quattro pilastri di profilo quadrato ai lati e mistilineo al centro, che inquadrano tre archi ciechi, di cui quello centrale aperto da ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] di S. Reparata annessa alla cattedrale.Altri edifici medievali sono: S. Nicola (1256), a tre navate, con bassi archi acuti su pilastri laterizi tondi e ottagoni; S. Andrea, con un portale del sec. 14°; S. Agostino (sec. 15°), con portale ad arco ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] ci si basa su una data di consacrazione che riporta il giorno 10 dicembre 1123, leggibile fino agli inizi del secolo su un pilastro della chiesa su cui era dipinta l'iscrizione "Anno ab incarnacione / Domini M° C° XX° III°IIII Idus decembris / venit ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] varie fasi costruttive a partire dal primo impianto 'a sala' rettangolare, divisa in due navate disuguali da una fila di cinque pilastri e coperta a tetto; tra il 1249 e il 1252 si innestò a E una struttura complessa costituita da due campate prive ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] il nutrito gruppo di capitelli istoriati e per le rappresentazioni degli apostoli a tutta figura, di scuola tolosana, disposti sui pilastri d'angolo degli ambulacri (Durliat, 1990). Si tratta del primo esempio, ma forse non del più antico (per es. il ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] da una serie di eleganti modanature. Il vano centrale, ulteriormente diviso in due navate da una serie omogenea di eleganti pilastri monolitici (o in due blocchi monolitici), dotati di entasi, si conclude in un'abside preceduta da un triforio che s ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] in relazione all'importanza della c. - è disposto un portico il cui prospetto è formato da tre aperture separate da due pilastri. In corrispondenza dell'apertura centrale più larga è situato, al di l'a del portico, un īwān fiancheggiato da due sale ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] S. Nicola conserva importanti parti romaniche: il corpo occidentale a due torri, innalzato nel secondo quarto del sec. 12°, e i pilastri d'incrocio della navata a matronei costruita nel 1150 ca., sul modello della S. Maria. Nel 1200 ca. la chiesa fu ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] , è costituito da tre navate a sistema alternato (due campate nella navata corrispondenti a quattro nelle navatelle) separate da pilastri su cui si alzano alte pareti lisce, aperte da un'ampia serie di finestre. I transetti, dotati di absidiole ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] di canonici, che ebbe come sede la chiesa di S. Pietro (Sint Pieter). Questa era una basilica a tre navate su pilastri, il cui impianto, che seguiva i dettami del primo Romanico mosano, era paragonabile alla cattedrale di S. Servazio a Maastricht ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.