DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] furono inseriti, secondo il modello di palazzo Della Valle, nella facciata posteriore di villa Medici e le statue collocate sul Pincio, da dove furono portate a Firenze nel sec. XVIII.
I contemporanei si resero ben conto dell'impegno del D. per ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] da Domiziano.
Un altro edificio, attribuibile con tutta probabilità a un noto personaggio storico, è quello esistente sul Pincio (antico Collis Hortulorum), parti del quale, viste e disegnate nel Rinascimento, sono ancora visibili nel convento di S ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] in città quanto la chiesa dello stesso nome sulla via Ostiense beneficiarono delle liberalità del papa), di S. Crisogono, di S. Felice al Pincio, di S. Lorenzo fuori le mura, di S. Maria Antiqua, di S. Maria ad Praesepe, di S. Paolo fuori le mura, di ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Bonifacio da Colle) contigua alla chiesa di S. Niccolò, finché Giberti non procurò loro una nuova sede nell'allora disabitato Pincio. L'Ordine, di cui Carafa fu subito eletto superiore (fino al 1527, quando lo divenne Gaetano), detto teatino dal nome ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dalla regina di Polonia in esilio Maria Casimira d'Arquien, vedova di Giovanni III Sobieski, nel suo teatrino domestico sul monte Pincio, tra il 1710 e il 1713.
All'ambito del cardinale Ottoboni è da ricondurre la pubblicazione da parte dello J ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , G. Giolito, 1549, c. 12v). Particolarmente intensa fu l'attività del L. nel 1548; per l'editore A. Pincio produsse anonimamente la prima traduzione italiana dell'Utopia, stampata da Doni: La repubblica nuovamente ritrovata del governo dell'isola ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] l'impatto formale e si avvicinava senza prevenzioni al soggetto identificato nella sua fisicità. La sua mostra al Pincio (ottobre 1951) chiuse il periodo postcubista e inaugurò decisamente quello del realismo figurativo originale, per A. Moravia che ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] casino detto dell'Aurora nel "giardino" sul Quirinale (1611-12), probabilmente di Maderno, e di quello nella villa sul Pincio, costruito dal 1611 su progetto di Flaminio Ponzio [(] e dell'olandese [(] Giovanni Vasanzio" (Antinori, 2003, p. 105).
Alla ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] il pallio e avere scambiato (11 ott. 1655) il proprio titolo cardinalizio di S. Eusebio con quello della Ss. Trinità in Monte Pincio (Trinità dei Monti), il 25 novembre il G. giunse nella sua diocesi, il 3 dicembre ne prese possesso e avviò subito un ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] , con un adattamento al terreno della usuale sequenza assiale delle domus. Il prospetto degli horti Aciliani (?) sul Pincio con scalinate e un'esedra nella linea del complesso templare prenestino, che realizzava una successione di episodi, portava ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...