JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dalla regina di Polonia in esilio Maria Casimira d'Arquien, vedova di Giovanni III Sobieski, nel suo teatrino domestico sul monte Pincio, tra il 1710 e il 1713.
All'ambito del cardinale Ottoboni è da ricondurre la pubblicazione da parte dello J ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , G. Giolito, 1549, c. 12v). Particolarmente intensa fu l'attività del L. nel 1548; per l'editore A. Pincio produsse anonimamente la prima traduzione italiana dell'Utopia, stampata da Doni: La repubblica nuovamente ritrovata del governo dell'isola ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] l'impatto formale e si avvicinava senza prevenzioni al soggetto identificato nella sua fisicità. La sua mostra al Pincio (ottobre 1951) chiuse il periodo postcubista e inaugurò decisamente quello del realismo figurativo originale, per A. Moravia che ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] in città quanto la chiesa dello stesso nome sulla via Ostiense beneficiarono delle liberalità del papa), di S. Crisogono, di S. Felice al Pincio, di S. Lorenzo fuori le mura, di S. Maria Antiqua, di S. Maria ad Praesepe, di S. Paolo fuori le mura, di ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] casino detto dell'Aurora nel "giardino" sul Quirinale (1611-12), probabilmente di Maderno, e di quello nella villa sul Pincio, costruito dal 1611 su progetto di Flaminio Ponzio [(] e dell'olandese [(] Giovanni Vasanzio" (Antinori, 2003, p. 105).
Alla ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] il pallio e avere scambiato (11 ott. 1655) il proprio titolo cardinalizio di S. Eusebio con quello della Ss. Trinità in Monte Pincio (Trinità dei Monti), il 25 novembre il G. giunse nella sua diocesi, il 3 dicembre ne prese possesso e avviò subito un ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , e hanno accreditato l'ipotesi di un soggiorno del D. a Pavia e a Milano. A partire dall'edizione veneziana di Filippo Pincio del gennaio 1505 il testo si avvale spesso delle apostillae di Benedetto Vadi e della sua tabula, che da quell'anno tende a ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] giuridiche, realizzata attraverso pazienti ricerche, controlli severi, preziosi acquisti per la sua biblioteca. Nel 1518 pubblicò presso F. Pincio il De regulis iuris di Dino da Mugello, con una dedica al vescovo di Pola Altobello Averoldi. Sempre ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] : quattro profili acclusi alle Vitae pontificum di B. Sacchi detto il Platina, a partire dall'edizione veneziana, F. Pincio, 1511), dove lo schema prosopografico si dilata in historia pontificalis, si riconnette, infine, la Brevis sub Iulio Leoneque ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fontane monumentali le cui acque erano raccolte con la deviazione, effettuata nel 1647, di una parte dell'Acqua Vergine che arrivava al Pincio. Dopo essersi rivolto in un primo tempo al Borromini, fu a Gian Lorenzo Bernini che il 16 luglio 1648 I. X ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...