JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] J. entrò a farne parte sin dall'inizio, partecipando alle esposizioni del gruppo che si tennero dapprima presso la casina del Pincio e poi nella nuova sede in via de' Condotti e collaborando alla decorazione di entrambe le sedi.
Nel 1873 lo J. decorò ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] un pittore di 22anni che "vive... nel suo studio nel palazzo del giardino dei gran duca di Firenze, alla Trinità del Monte Pincio", ma evidentemente il C. abitava col padre che proprio nel 1724è registrato con bottega sempre nella strada Paolina; e F ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] così le operazioni di abbattimento e di successivo sollevamento.
Si occupò anche di idraulica, realizzando a Roma, al Pincio, un notevole impianto di sollevamento di acqua. Appassionato di matematica, anche quando si occupò di arte militare, nel ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] Fürich. Tutti cattolici, o convertiti al cattolicesimo, i Lucasbrüder presero dimora nel convento di Sant’Isidoro al Pincio mentre esponenti protestanti del gruppo (T. Rehbenitz, J. Schnorr von Carolsfeld, F. Olivier) dimorarono a palazzo Caffarelli ...
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ZONARO, Fausto
Pittore, nato a Masi (Padova) il 18 settembre 1854, morto a San Remo il 19 luglio 1929. Fece dapprima il decoratore; studiò in seguito pittura a Verona, a Roma, a Napoli, a Venezia. Nel [...] più note di ambiente orientale. In Italia aveva esposto a Milano, nell'83 insieme con altri quadri: Da S. Elmo, Al Pincio; a Roma, nello stesso anno: Passa la vacca, La sofferente, Le cucitrici napoletane, Il saponaro; a Torino, nell'84: Tempesta ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Campo Verano. Fra le sue opere più significative ricordiamo: un busto di Giovanni de' Medici del 1874 collocato al Pincio, un riquadro a basso rilievo con il Ritrovamento del Laocoonte del 1883, collocato al lato dell'ingresso principale dei palazzo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] della Porta Salaria. Vi furono rinvenute urne e iscrizioni.
Sepolcro dei Domizi. La tomba della famiglia dei Domizi era sul Pincio probabilmente negli horti appartenenti ai Domizi sul pendio N-O della collina. Vi fu sepolto Nerone in un sarcofago di ...
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DIES, Emilio
Licia Marti
Nacque a Roma il 19 ag. 1841 (De Gubernatis, 1906); fratello minore del pittore Cesare.
La ricostruzione del suo profilo biografico si rivela estremamente lacunosa a causa della [...] (Riccoboni, 1942, p. 421), ora sede del ministero per i Beni culturali; i busti, molti dei quali firmati, per i viali del Pincio e del Gianicolo, tra cui il Riccoboni (1942) ricorda quelli di G. Pasolini (1886), M. Minghetti (1889), C. Fracassini ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] un cinema-teatro dell'architetto Piacentini a Roma, in Pagine d'arte, VI (1918), n. 3, pp. 32 s.; C. Tridenti, Mostra al Pincio, in Rass. d'arte antica e moderna, VI (1918), n. 7, p. 84; R. Pacini, Il cinema teatro Barberini, in Emporium, LXXII (1930 ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] di colore. Nello stesso anno lo J. partecipò alla mostra dell'Associazione artistica internazionale nelle sale della Casina del Pincio (Sacchi Lodispoto, p. 232).
Attraverso M. Fortuny lo J. entrò in contatto con il mercante A. Goupil - probabilmente ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...