MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] Creatore, versione dello Hymn on the power of God di J. Thomson, La melodia, imitazione da W. Mason e La cetra, dall’ode pindarica The progress of poesy di T. Gray. Uscì in quell’anno O verità che d’ombra esci profetica, il primo dei quattro Canti in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] per gli arcadi il primo e imprescindibile modello di classicismo per lingua e stile, essi riscoprono i poeti greci Pindaro, Anacreonte e Teocrito, fondatore della lirica bucolica; tra i latini, Orazio, sommo poeta elegiaco, e Virgilio, che nelle sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo picaresco racconta le peripezie dei picari, giovani furfanti che vivono [...] nuove edizioni del Lazarillo; Alonso, mozo de muchos amos di Jerónimo de Alcalá Yáñez (1571-1632); la Varia fortuna del soldado Píndaro di Gonzalo de Céspedes y Meneses (1585 ca. - 1638); e La vida del Buscón, llamado don Pablos di Francisco Gómez de ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] mitologico è pure presente negli Inni, che non sono in fondo che odi in settenari, dove è evidente l'influsso di Pindaro.
La produzione lirica dell'A. include anche poesie di soggetto moraleggiante, dove l'A. ha accenti personali di sconforto e di ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] Argonautica di Valerio Flacco, eseguita per esercizio e inviata a Niccolini (ibid., 24, c. 195r); traduzioni dell’Olympia e Pythia di Pindaro (ibid., 52, cc. 113r-150r) e del De sublimitate di Longino (ibid., 52, cc. 311r-324r), non datate, così come ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , soprattutto, del minore merito e valore della "gente nova", ma consolato dal successo accademico-letterario del traduttore di Pindaro, venne più e più riducendosi, o costringendosi, al silenzio, come fu di altri suoi valorosi coetanei, colleghi e ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] ebbe il Nekromantèion in età arcaica (v. l'episodio di Periandro, Herod., v, 92, e i doni votivi arcaici della stipe). Secondo Pindaro (Nem., vii, 7, 37-38) il mitico Neottolemo, tornando da Troia per mare, sbarcò ad Ephyra per andare a Molossia e a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grecia tra Oriente e Occidente: pratiche orientali nella musica greca antica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] , e la qualificazione negativa attribuita alle harmoniai iastia e lidia, che non si riscontra nelle fonti più antiche – Pindaro – ma solo in quelle successive alle guerre persiane, coincide col diffondersi di un atteggiamento ostile nei confronti dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le donne e la musica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È soprattutto con la musica che le donne della Grecia antica [...] di Mirtide e Corinna, vissute tra il VI e il V secolo a.C. ed entrambe conosciute come maestre di Pindaro. Le tematiche affrontate nei loro componimenti, non tutte recuperabili dai frammenti superstiti, sono molto varie e la centralità del filone ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] . Soddisfatto, ringraziò Mussolini, a cui scrisse: «A V.E. io ripeto il grido augurale che il più grande dei poeti greci Pindaro levò per secoli senza numero a Jerone siracusano: un fato di beatitudine Te segue. Tu Sire, Tu Duce. Su Te pose il ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...