GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] risalire al secondo quarto del Cinquecento, dato che a fine secolo si parla di lui come di un uomo vecchio.
Pini, pur dichiarandolo nato a Settignano, lo identifica con l'intagliatore, figlio di Giovan Francesco, attivo a Firenze, intorno al 1565 ...
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Pittore giapponese (Nanao, Noto, 1539 - Edo, od. Tokyo, 1610), uno dei più significativi dell'epoca Momoyama; pittore di corte del reggente Hideyoshi e dello shōgun Ieyasu che lo chiamò a Edo. Pur derivando, [...] Muqi, T. possiede una forte personalità e un'acuta sensibilità per le bellezze della natura (coppia di paraventi con Bosco di pini, Tokyo, Museo Nazionale); T. è anche il più notevole acquerellista del suo tempo (pannelli con Fiori e foglie di fico ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] uomini abili alle armi appartenenti alla parrocchia di S. Maria Maggiore, dove figura ancora nel 1334, 1349, 1357, 1358 e 1359 (Pini, 1981). Altri documenti mostrano V. legato ai Francescani di Bologna lungo gli anni trenta del secolo: il 2 e il 3 ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ) il saldo di 100 lire per gli affreschi eseguiti dal padre in S. Maria degli Angeli.
In un documento datato 9 nov. 1534 (Pini - Sironi, II, pp. 61-70) si stipula la retrovendita di un fitto livellario che il L. aveva acquistato dall'illustre Ermete ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] (Borghesi-Banchi, p. 469) e che abitava in Salicotto nel 1539 (ibid., p. 471).
Non si conosce la data della morte: per il Pini-Milanesi l'ultima memoria risale al 1546, ma il citato Libro della Compagnia di S. Giacomo attesta (c. 169r) che il C. era ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] Pityusae, spiegata da Diodoro e da Plinio (Nat. hist., iii, 76) con la presenza a I. di numerosi boschi di pini − o di cipressi, secondo alcuni critici moderni.
La vicinanza alla penisola iberica fece di I. un importante punto strategico sulla via ...
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DALMASIO di Iacopo degli Scannabecchi
D. Benati
(o pseudo-Dalmasio)
Nome convenzionalmente attribuito dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti su tavola e ad affresco, che erano stati precedentemente [...] Dagli elenchi degli uomini abili alle armi ('venticinquine') risulta residente nel 1354 nella parrocchia di S. Andrea degli Ansaldi (Pini, 1981, p. 361) e nel 1356 in quella di S. Domenico, nello stesso quartiere bolognese di porta Procola (Filippini ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] formata da una piatta superficie di arenarie intagliata da gole. Particolarmente copiose le querce, i faggi, le betulle, i pini silvestri; 1700 ettari sono riservati alla libera vegetazione e vi si trovano alberi centenari. Nel 19° sec. la foresta ...
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LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] de Staël. Nello stesso anno, il 1953, si recò ad Aix-en-Provence sulle tracce di P. Cézanne; al rientro eseguì Collina e Pini (Quintavalle, tavv. 2 s.), dove restituì l'impronta cezanniana maturata in quel soggiorno.
Il L. lasciò la città natale e la ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] d'ornato nell'istituto d'arte di Siena, alla scuola di V. Dei. Qui ebbe occasione di conoscere l'erudito Carlo Pini e, soprattutto, gli allora celebri intagliatori Angelo Barbetti e Antonio Manetti, presso le cui botteghe il D. lavorò per qualche ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...