LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] 1849; G. Amati, Notizia di alcuni manoscritti dell'Archivio segreto Vaticano, in Arch. stor. italiano, I (1866), p. 218; C. Pini, La scrittura di artisti italiani, II, Firenze 1876, p. 151; E. Müntz, Les architectes de St-Pierre de Rome, in Gazette ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] contatti con un circolo di giovani avvocati influenzati da idee liberali, tra i quali Mazzei, Celso Marzucchi, Napoleone Pini e Ferdinando Andreucci, senza mai avere quel ruolo attivo che costò l’accusa di sovversione all’amico Vincenzo Salvagnoli ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] ad affresco la volta, con la Visione di s. Romulado e, ai lati, le effigi dei santi padri camaldolesi, ossia S. Michele Pini, S. Bruno Bonifacio, S. Pier Damiano e il Beato Ambrogio Traversari.
Realizzò anche due tele a Foiano della Chiana, oggi alla ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] e sull'igiene della madre e del bambino.
Sempre nel 1907 il F. diede vita - con E. Bajla, F. Ferrari, P. Pini ed altri - alla Lega popolare milanese contro l'alcoolismo ed un riconoscimento per la meritoria attività di propaganda e di prevenzione da ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] dei loro confini, si oppose duramente al malacologo francese Jules-René Bourguignat e ai colleghi Carlo De Stefani e Napoleone Pini. A fronte di ciò, incertezze e oscillazioni di pensiero su scelte teoriche fondamentali, nonché un atteggiamento di ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] nata nel 1513, sposò Giovanni Fragni, e fu madre dell'orefice e medaglista Lorenzo; Lucrezia, nata nel 1516, sposò Gian Alberto Pini orefice.
Fonti e Bibl.: Parma, Museo d'Antichità, E. Scarabelli Zunti, Mem. e doc. di Belle Arti parmigiane, mss. 100 ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] falegname architettore" (Vite, VI, p. 95). Esiste una prova indiretta di ciò in una ossequiosa lettera del D. al Riccio (Pini-Milanesi, 1876), ma l'affermazione dei Vasari dipende da una buona dose di astio personale e dall'incapacità di comprendere ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] . F. (1744-1821), ibid., n. 5, 1980, nn. 55-57, pp. 273 s.; Id., F. B. F. continuatore dell'indirizzo razionalista di E. Pini, ibid., pp. 344 s.; Le chiese di Milano, a cura di M. T. Fiorio, Milano 1985, p. 323;G. Grigioni, in Dizionario della Chiesa ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] remi", a partire da "quelli che corrono pericolo di guastarsi" e dai più vecchi, ed evitando, comunque, il taglio dei pini che non possano fornire almeno sei remi.
Si succedono, fitte, altre nomine: nel 1624 savio alla Mercanzia, "signore di notte ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] posta in essere dal marito.
Da Roma Maria Pignatelli andò al Nord, incontrò Mussolini e Barracu; come ha ricordato Giorgio Pini (Conti, 1979), uno dei più influenti consiglieri di Mussolini, il viaggio era stato deciso dalla coppia e non aveva avuto ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...