Pittore (Bologna 1474 o 1475 - ivi 1552). Formatosi presso il padre, Giovanni Antonio, anch'egli pittore, risentiva del Francia e del Costa, prima del viaggio a Roma (1500-1503 circa), ove l'incontro con [...] l'antico e con l'arte del Pinturicchio e di Filippino Lippi doveva fornire notevole materia alla sua bizzarra fantasia, pronta a ricreare in chiave quasi umoristica gli atteggiamenti della classicità (disegni ora a Londra, British Museum). Nelle sue ...
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Pittore (Perugia 1478 circa - ivi 1566). Le sue opere, conservate soprattutto a San Severino (dove lavorò dal 1502 al 1521) e nella pinacoteca di Perugia, mostrano la sua formazione umbra e assonanze con [...] l'arte del Crivelli, di Fiorenzo di Lorenzo, e del Pinturicchio. ...
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Pittore (n. Verona; notizie dal 1493 al 1500). Fu attivo a Napoli e nel Lazio meridionale; la formazione bramantesca e padovana-mantegnesca (trittico di Penta, 1493, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) [...] rimase fondamentale per S., anche se arricchita dai contatti con Melozzo, Antoniazzo Romano, Pinturicchio (S. Michele Arcangelo, Salerno, S. Pietro in Vincoli; trittico di Monte S. Biagio, 1500, e polittico di Sessa Aurunca, 1500, ambedue a Capua, ...
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Pittore e architetto (Urbino 1476 circa - ivi 1551). Scolaro e collaboratore di L. Signorelli, subì anche l'influsso del Perugino, di cui fu aiuto negli anni in cui Raffaello era in quella bottega (1502-04). [...] Partecipò (1509-10) con L. Signorelli e il Pinturicchio alla decorazione del palazzo di Pandolfo Petrucci a Siena (affreschi staccati e ora nella Pinacoteca di Siena). A questo periodo appartengono anche la Disputa intorno al peccato originale (1515, ...
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Nobile famiglia umbra (Città di Castello), le cui origini risalgono al sec. 12º. Si ricordano: Giovanni Niccolò, che combatté sotto le bandiere di Rinaldo Orsini (sec. 14º); Niccolò di Riccomanno (sec. [...] 15º), che fu abbreviatore della Cancelleria apostolica, ricevette il titolo di conte palatino e ordinò al Pinturicchio gli affreschi nella cappella in S. Maria in Aracoeli; Niccolò (sec. 16º), che militò sotto Cosimo I dei Medici, fu nominato conte ...
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Pittore (S. Lorenzo a Vigliano, Firenze, 1466 circa - Firenze 1524). Generalmente accolta la sua identità con R. de' Carli (o Capponi), un tempo considerato personalità diversa, R. fu allievo di Filippino [...] che seguì a Roma per la decorazione della cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva (1495), dove mostra influssi del Pinturicchio. Vicino a Lippi è il tondo con Madonna e angeli (1498-99, Berlino, Gemäldegalerie). La sua produzione si svolge tra ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] trova una preziosa conferma in alcuni disegni di Raffaello, in effetti preparatori per le storie affrescate a Siena dal Pinturicchio e dai suoi collaboratori: è in particolare un foglio degli Uffizi, dove risultano fissati al volo alcuni pensieri per ...
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Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] (1503-04), che già rivelano l'influsso, allora dominante a Siena, della pittura del Perugino e soprattutto del Pinturicchio; dal 1505 lavorò al completamento degli affreschi del chiostro di Monteoliveto Maggiore, lasciati incompiuti da L. Signorelli ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] conservazione.
È probabile che nel periodo tra il 1508 e il 1509 il C. sia stato a Roma ed abbia aiutato il Pinturicchio negli affreschi della volta del presbiterio di S. Maria del Popolo (Gnoli), anche se non è facile distinguervi la sua mano. Forse ...
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Pittore, nato a Perugia verso il 1465, da Giacomo speziale all'insegna di San Giorgio; morto dopo il 1540. Fu scolaro del Perugino e suo aiuto nell'esecuzione delle grandi pale d'altare di S. Pietro (1495) [...] e di S. Agostino (1520) in Perugia. Tenne bottega assistito da altri pittori e collaborò con il Pinturicchio nella tavola di S. Andrea a Spello (1507). E. aveva circa 35 anni quando Raffaello giunse a Perugia, e fu vivamente impressionato dall'arte ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...