Francesco Todeschini Piccolomini (Siena 1440 circa - Roma 1503). Nipote di Pio II per parte di madre, fu arcivescovo di Siena, cardinale (1460). Eseguì abilmente missioni amministrative e diplomatiche: [...] solo annunciare il proposito di attendere alla riforma della Chiesa e alla pacificazione della Cristianità. Amante dell'arte, durante il suo vescovado a Siena riunì libri e sculture, fondò (1492) e fece decorare dal Pinturicchio la libreria di Siena. ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] tardi il cardinale pensò di dare ancora maggior risalto alla sua creazione e nel giugno 1502 stipulò un contratto con il Pinturicchio per decorazioni a grottesche sulla volta e dieci affreschi con momenti della vita di Pio II sulle pareti. Il lavoro ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] incaricato da Bartolomeo di Lorenzo di dipingere una tavola per la cappella di famiglia in S. Agostino. L'anno successivo il Pinturicchio, impossibilitato a completare la pala d'altare a lui commissionata per la chiesa di S. Andrea a Spello, l'affidò ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] fu sepolta nella cappella della famiglia, dedicata a S. Andrea, nella basilica di S. Francesco, la medesima cappella per cui il Pinturicchio aveva dipinto la pala d'altare da lei pagata (il quadro oggi non esiste più come non esiste il sepolcro della ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] . furono compiuti i grandi cicli pittorici che fanno del Vaticano un grande monumento dell’arte italiana del periodo (appartamento Borgia, Pinturicchio e scuola, 1492-95, e più tardi Perin del Vaga e Giovanni da Udine; Stanze di Raffaello, 1508-17 ca ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] Binz-J. Emery-C. Santachi, Le diocèse de Genève, l'archidiocèse de Vienne en Dauphiné,Berne 1980, pp. 106, 135;A. Cavallaro, Pinturicchio, l'antico e il card. D. D., in Umanesimo e primo Rinascimento in S. Maria del Popolo (catal.), Roma 1981,pp. 61 ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] di A. e di Cesare crollava. Ebbe fama di mecenate per aver protetto umanisti (Pomponio Leto, Aldo Manuzio, il Lascaris) e artisti, quali Antonio da Sangallo e il Pinturicchio (che affrescò tra l'altro il celebre appartamento Borgia in Vaticano). ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] 151s.; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959, pp. 274, 277, 281, 309, 635, 915, 1018, 1024, 1033; E. Carli, Il Pinturicchio, Milano 1960, pp. 34 s.; F. Caraffa-L. Lotti, S. Cosimato, Roma 1971, pp. 47-50; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] vaticano delle statue antiche): le ristrutturazioni del XVIII secolo distrussero gli affreschi che la decoravano, opera del Mantegna e del Pinturicchio.
Del raffinatissimo gusto di I. VIII in fatto di musica è indice il fatto che, sotto di lui, la ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di G., che non fu mai completato. Nei palazzi vaticani lavoravano numerosi artisti, tra cui il Perugino, il Pinturicchio e Lorenzo Lotto, ma nel 1508 G. li allontanò affidando a Raffaello la decorazione del suo appartamento, probabilmente secondo ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...