Filologo italiano (Sondrio 1847 - Firenze 1930). Alunno di A. D'Ancona e D. Comparetti, fu dal 1874 a Milano e dal 1884 al 1922 a Firenze insigne maestro di romanistica; socio nazionale dei Lincei (1907). Notevolissimi, tra i tanti, gli studî intesi a determinare i modi di rielaborazione e svolgimento della materia epica e cavalleresca di Francia che sta a fondamento del poema cavalleresco italiano; ...
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RAJNA, Michele
Elena Canadelli
RAJNA, Michele. – Discendente da un’antica famiglia valtellinese, nacque a Sondrio il 28 settembre 1854 da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta.
Ebbe come fratello maggiore [...] il noto filologo e studioso di Dante, PioRajna. Nel 1896 sposò la maestra e scrittrice per l’infanzia Annetta Morelli, da cui ebbe quattro figlie: Costanza, laureata in ingegneria a Bologna nel 1922; Pia, laureata a Firenze in lettere classiche e ...
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Sondrio Comune della Lombardia settentrionale (20,88 km2 con 21.477 ab. nel 2020, detti Sondriesi o Sondriotti), capoluogo di provincia. Centro principale della Valtellina, è situato a 307 m s.l.m., presso [...] de’ Lavizzari (17° sec.), sede del Museo Valtellinese di storia e arte. Nel Palazzo Quadrio è la Biblioteca comunale PioRajna (costituita in gran parte con i lasciti del filologo). Nelle vicinanze, il santuario della Madonna della Sassella (15° sec ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] antici codici, e di E.S. Piccolomini (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi Bartoli, D. Comparetti, F. D’Ovidio, P. Rajna. Anche essi obbediscono, come dice la loro stessa denominazione, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] . 18-29 e Studi danteschi, XV, pp. 67-71. - Per il testo del De vulgari eloquentia abbiamo l'edizione critica di PioRajna (Firenze 1896), e nuove sue emendazioni e osservazioni in un'edizione minore da lui procurata (Firenze 1897), e in seguito, in ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] in questo periodo, accanto al dotto entusiasmo poetico di Giosue Carducci, uomini di filologica sagacia e dottrina quali PioRajna e Alessandro D'Ancona. Ma l'idea desanctisiana dell'arte, pur se combattuta e negata, perdurò, soprattutto nel ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] complicatissimi di tradizione dànno i più recenti romanologi italiani, specie Michele Barbi, Vittorio Rossi e già il loro maestro PioRajna nei loro studî su Dante, il Petrarca, lo stil nuovo e il Boccaccio. Un problema specialmente istruttivo è ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] Paul Meyer preferiva quella di alcuni presunti poemetti, che sarebbero stati il nucleo fondamentale delle canzoni. PioRajna, accogliendo questa ipotesi, e ricercando le radici dell'epopea francese entro le tradizioni letterarie germaniche, coronò ...
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Poche e dubbie notizie si hanno di questo insigne e sventurato studioso. Egli affermò di discendere da antica e nobile famiglia francese de Bourges, signori de La Tour, conti di Alvernia e duchi di Aquitania, [...] d'Ono e acquistato la signoria di Val Sabbia. Tale discendenza però risulta esclusa da recenti, ancora inedite, ricerche di PioRajna, le quali provano che egli non si chiamava Boturini, ma Botterini, figlio di un Gian Battista. Esisteva realmente in ...
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MENENDEZ PIDAL, Ramón
Filologo spagnolo, nato a La Coruña il 13 marzo 1869. Nel 1899 ottenne la cattedra di filologia romanza all'università di Madrid; nel 1907 fu chiamato a partecipare alla Junta de [...] e persino psicologici), commisurando i suoi metodi e le sue conclusioni a quelli di Gaston Paris, Paul Meyer, PioRajna, alla cui grande generazione egli si ricollega direttamente. Tra i suoi lavori di carattere particolarmente linguistico è modello ...
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