COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Poggiani: "Borromeo interprete, una Tibi suffragante virtute" (Poggiani, Epistolae, IV, p. 18).
Già designato da Pio IV come legato presso l'imperatore Massimiliano II, il C. abbandonò la Polonia sul finire del 1565; il 23 genn. 1566 fu confermato da ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] situazione lombarda come di quella toscana. A Roma l'avvento di Pio VI (1775) segna la crisi, l'inizio della fine di illuminato in Austria e Lombardia, I, I domini ereditari, vol. II, La Lombardia, Bologna 1931 e 1934; C. MAGNI, Il tramonto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] ripetono, con ugual legittimità, che al ministro di Federico II ben si conviene un discorso da dittatore principe, e che distinto anche entro Guittone; e lo storico, il quale dev'essere pio senza sforzo ai grandi caduti nella lotta per la gloria, ha ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] 'impresa. La vicinanza e l'aiuto di amici quali Pio Niccolò Garelli, Nicola Forlosia, Bernardo Andrea Lama e la pone il problema della dipendenza dalle fonti (dei plagi), così come II problema esiste per l'Istoria civile. Su questo punto va detto, ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] fuor di Babilonia e tenerla meco ove si dia il pio e vero culto al nostro Dio". Poco dopo, passando of Matthew Parker,the first Archbishop of Canterbury,in the Reign of Queen Elizabeth, II, Oxford 1821, pp. 231-33; J. Bernardi, A. C., Torino 1867 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] si sono più riaccese (dubbi avanza ancora E. SESTAN, per la lettera II, ai conti di Romena, in Dante e i conti Guidi, nel dotto teologo eremitano di Sant'Eufemia» in Verona, «col pio intento» di giustificare gli ardimenti del poeta e «difenderlo ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] frati del Carmino" (metà sec. XV; Firenze, Biblioteca nazionale, II.II.125, c. 1r); se ne discosta il codice conservato a proposta troverebbe una puntuale corrispondenza l'invocazione al "nostro pio Samaritano" (p. 698) che dovrebbe risanare la ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] tolto via tutto quello che poteva offendere il bell'animo del pio lettore dal rev. padre Livio Legge).
Il G. morì a -508; E.N. Girardi, G.B. G., in Letteratura italiana. I minori, II, Milano 1961, pp. 1111-1132; R. Tissoni, Per il testo della Circe di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] giuridici, non sociologici, non psicologici ecc.); insistere meno sui singoli, più sulla società cristiana" (G. D., Miscellanea Pio Paschini, I, p. 4).
II D. cercò i suoi maestri fuori dal seminario, e li scelse per fornire una base solida di studi ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] però non accettò (lett. di P. Manuzio al card. Rodolfo Pio di Carpi del 23 maggio 1556, in E. Pastorello, Inedita fu eseguito (P. Giovio, Lettere, cit., I, p. 311-12; II, Roma 1958, p. 38 e cfr. E. Steinmann, Freskenzyklen der Spätrenaissance in ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...