GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] G., ma non pare che questi obbedisse. Una bolla di Celestino III del 25 aprile 1196 regolarizzava la posizione di G. e approvava è però difesa da H. Grundmann) se non come un pio falso dei florensi. Ammessa l'autenticità di esso, come delle ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] cui l'eroe si faceva accompagnare nella caccia. Fu sin dai secoli IV e III a. C. città fiorente di commerci e di industrie, specialmente di vesti poi, forse per opera di Erode Attico sotto Antonino Pio, ebbe rango di colonia, aggiungendo al suo nome ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] repubblica francese, rappresentata dal generale Bonaparte, e il papa Pio VI, le cui truppe erano state fugate sul Senio , Pesaro 1929 e Roma 1934; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, III, Milano 1907, p. 853; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] città e regioni, anche lontane: già nel sec. III, S. Anatalone reggeva contemporaneamente le sedi di Milano e lavoro di preparazione venne reso di pubblica ragione da Achille Ratti (papa Pio XI), nel 1913.
Il rito ambrosiano fu in uso nei primi tempi ...
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Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] della successiva guerra, Lugano 1849; Archivio triennale delle cose d'Italia dall'avvenimento di Pio IX all'abbandono di Venezia, I, Capolago 1850; II, ibid. 1851; III, Chieri 1855; Memorie di Economia pubblica (1833-1860), Milano 1850 (vol. I, solo ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] furono approvate e promulgate le famose Costituzioni egidiane. Pio II, accusando Sigismondo Malatesta di delitti più o meno in Fano, Fano 1880; G. Manzoni, Annali tipografici dei Soncino, III, Bologna 1883; A. Ricci, Memorie..., Fano 1884; A. Zonghi ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] fu del 9%. La superficie territoriale del comune è una delle piò vaste d'Italia (505,90 kmq.); essa è data prevalentemente foggiani, II, Foggia 1930; C. Villani, Foggia nella storia, ibid., III, Foggia 1930; C. Bertacchi, Puglia, 2ª ed., Torino 1931. ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] Josaphat . . . ., Parigi 1577.
Nel quadro di questo pio romanzo, scritto con commovente efficacia e destinato a dimostrare la verità e Battriana) dove almeno dalla età di Aśoka (sec. III a. C.) il buddhismo hinayanico aveva cominciato a gettare ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] scartare allo stesso modo, perché apocrifi, altri testi dal sec. III al IV, mentre anche nei secoli IV e V non ne signori per provvedere di doti le fanciulle povere, e aggregata da Pio II alla chiesa di S. Maria sopra Minerva, eresse in questa ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] i denari conservavano il 90% d'argento, al tempo di Antonino Pio l'80%, sotto Settimio Severo il 70% per scendere poi negli denaro d'argento, che in numero enorme venne coniato fino al sec. III, come l'oro e il bronzo, porta al dritto l'effige dell' ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...