CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] altro membro del suo casato, Giuseppe, che era stato egli pure cavaliere gerosolimitano, priore d'Ungheria e ambasciatore presso PioV. Nominato il 28 genn. 1602, sotto il magistero del francese Alof de Vignacourt, ammiraglio e generale delle galere ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] speranza di riscattare la patria libertà, attese con successo all'attività finanziaria e fu molto stimato specialmente dal pontefice PioV, che il 6 febbr. 1566 lo nominò suo depositano generale e segreto; continuò a servire negli affari di banca ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] speranze dell'autore sono rivolte all'opera iniziata da Pio IV. Egli descrive con soddisfazione lo smantellamento del cupo del 1561.
Fonti e Bibl.: I. Sonne, Da Paolo IV a PioV. Cronaca ebraica del XVI secolo (in ebraico), Gerusalemme 1954; A. Milano ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] Stati sotto la protezione del cardinale Alessandrino, nipote di PioV.
Per il "molto zelo" dimostrato nell'impresa, dominazione francese,1548-1588, Firenze 1960, pp. 301, 302, 321; V. Spreti, Encicl. storico-nobiliare italiana, II, Milano 1929, p. ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] vivo nella zona del Forlivese e del Faentino tanto da richiamare l'attenzione del pontefice PioV, che istituì espressamente un commissariato generale dell'Inquisizione a Faenza (sotto la cui giurisdizione era posta Forlì). Nel 1567 l'A. fu arrestato ...
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Indice dei libri proibiti
Catalogo (Index librorum prohibitorum) degli scritti condannati dalla Chiesa cattolica in quanto contrari alla fede o alla morale. Il problema si pose con la diffusione della [...] , Index librorum prohibitorum redatto dall’autorità centrale. In seguito al Concilio di Trento, Pio IV ne pubblicò uno nuovo, meno severo (1564). Nel 1571 PioV istituì la Congregazione dell’Indice, che ne curò più di 40 edizioni, finché venne ...
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PIO XII papa (XXV, p. 866; App. II, 11, p. 551)
Paolo BREZZI
Morto a Castel Gandolfo, Roma, il 9 ottobre 1958; la sua salma è stata traslata a Roma e sepolta in S. Pietro.
Malgrado persistenti e gravi [...] sempre crescente egli diede alla pietà mariana definendo il dogma dell'Assunzione (v., in questa App.) e bandendo due anni mariani; annoverò tra i santi, oltre a Pio X, varî altri personaggi ecclesiastici. Inoltre tentò un aggiornamento degli ordini ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] con la Spagna di re Ferdinando VII, il Portogallo e le loro ex colonie dell'America Latina v.:
P. de Leturia, La acción diplomática de Bolívar ante Pio VII, a la luz de l'Archivo vaticano, Madrid 1925.
Id., La emancipación hispanoamericana en los ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dei Servi di Maria", 28, 1978, pp. 273-301.
M. Caravale, Lo stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 16-49.
A. Esch ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 413-35; M. Miglio, Storiografia pontificia del Quattrocento, Bologna 1975; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 63-80; L. Onofri, Sacralità, immaginazione ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...