Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] 'instauratio magna, dal Winckelmann al Visconti, nella Roma di PioVI, perché non si è tuttavia fatta problema, non è Rivoluzione. E non la Rivoluzione francese in se stessa, ma quanto vi s'incarna, e si concreta nella temperie dell'epoca, nell' ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] bastò la buona volontà di Benedetto XIV, non furono sufficienti gli spaventi della carestia del 1764, non servirono le intenzioni di PioVI di occuparsi di dogane e di porti, di campi e di bonifiche, lasciando ai suoi predecessori la gran disputa tra ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] maggior parte di loro. Vittime della rivoluzione apparvero essere anche i papi, con PioVI Braschi deportato in Francia e morto in esilio a Valence nel 1799, e Pio VII Chiaramonti prigioniero a Savona e poi a Fontainebleau, prima di rientrare a Roma ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] di primus inter pares, e in cui tutti i membri godevano di un vero diritto di decisione. Dopo la condanna di PioVI nel 1794 del sinodo (Auctorem Fidei), l’oggetto prevalente dei sinodi fu l’accettazione degli statuti decisi dal vescovo.
Alcuni dati ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] sulle ‘persecuzioni’ subite da due pontefici durante il periodo bonapartista. Il compatimento suscitato dall’esilio di PioVI e dalla prigionia di Pio VII si traduceva in un’adesione incondizionata alla figura di chi era ritenuto successore di Pietro ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Massimo.
La collezione fu acquistata da Th. Jenkins nel 1787 ed emigrò all'estero. Alcuni pezzi furono acquistati da PioVI.
Bibl.: P. De Sebastiani, 49; R. Venuti, 1766, 68; V. Massimo, Notizie istoriche della Villa Massimo, Roma 1836.
Odescalchi ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] Cristo» (enciclica Annum sacrum, 1899, di Leone XIII, ripresa da Pio XI, nell’enciclica Quas primas del 1925). Ma, una cosa è ciò superiore alla società civile (enciclica Quod aliquantum di PioVI, del 1791). Poteva cercare di entrare in rapporto e ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] alle sculture che Francesco Antonio Franzoni eseguì per riempire i vuoti della sala degli animali al Vaticano, per ordine di Papa PioVI, degno di menzione è il caso singolare di una statuetta, eseguita nel 1827 da J. Dinger e firmata sullo zoccolo ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] XII, vol. II, 1958, pp. 117 ss.; C. Pietrangeli, Scavi e Scoperte di Antichità sotto il Pontificato di PioVI, Roma 1958; W. Helbig, Führer durch die öffentlichen Sammlungen klassischer Altertümer in Rom4, (H. Speier), vol. I, Tubinga 1963.
Scala dei ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] ciclo di quattro tele, dedicate, questa volta, alle cerimonie svoltesi qualche giorno prima durante il soggiorno a Venezia del papa PioVI, reduce da Vienna. I dipinti furono pagati da Edwards stesso nel dicembre del 1782; e il pittore ricevette un ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...