Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] collezioni. Nel 1756 Benedetto XIV organizzò una sala della biblioteca in Museo sacro; con Clemente XIV e PioVI sorsero il Museo Pio-Clementino, che conserva nell’ordinamento settecentesco (progetto di M. Simonetti) la statuaria greca e romana, il ...
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(fr. Mont Cenis) Comune della prov. di Torino (fino al 1940 Ferrera Cenisio; 4 km2 con 45 ab. nel 2008), situato a 1461 m s.l.m., nella valle del torrente Cenischia, in prossimità del confine francese. [...] valle dell’Isère. Passarono certamente per il M. Pipino il Breve nel 754 e Carlomagno nel 774. Nell’814 Ludovico il Piovi fondò un ospedale ad peregrinorum receptionem, che si sviluppò e fu molto attivo per tutto il Medioevo e l’età moderna (Ospizio ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] Apostoli; affreschi nel palazzo del Quirinale; ecc.) interpretando la tradizione pittorica settecentesca con un nuovo rigore formale e una raffinata capacità coloristica. Protetto da PioVI, nel 1800 fu nominato pittore dei Sacri Palazzi Apostolici. ...
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Città della Francia sud-orientale (66.568 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Drôme. È situata sulla riva sinistra del Rodano presso la confluenza con l’Isère. Notevole centro commerciale; [...] loro larga autonomia. Nel 1456 i possessi del vescovo di V. furono incorporati nel Delfinato. Dal 1493 V. fu capitale del ducato di Valentinois. Fu la prima fra le città del Delfinato ad aderire alla Riforma. Nel 1799 vi morì in esilio PioVI. ...
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Complesso museale tra i più importanti al mondo, ospita una collezione vastissima, con reperti dall'epoca egiziana al tardo Rinascimento, fino all'arte contemporanea. I M.V. comprendono, tra l'altro: il [...] di raccolte artistiche ordinate in appositi edifici accessibili al pubblico, i M.V. hanno invece origine nel 18° sec. grazie all'opera di Clemente XIV e PioVI. L'attività di raccolta e razionalizzazione fu poi portata avanti dai successivi pontefici ...
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Architetto (Seregno 1509 - Milano 1594). Esponente significativo, seppur minore rispetto a G. Alessi o P. Tibaldi, dell'architettura del Cinquecento a Milano, S. fu architetto del duomo (1547-67); diede [...] per il rinnovamento di S. Vittore al Corpo e per la parte architettonica del mausoleo di Giovanni dal Conte in S. Lorenzo. Suo capolavoro è il palazzo dei Giureconsulti, commissionatogli da PioVI (1560 circa, portato a termine quasi un secolo dopo). ...
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Ecclesiastico (Genova 1719 - Roma 1785); al servizio della S. Sede, fu governatore di Macerata; ebbe poi (1754) il titolo di arcivescovo di Lepanto e la nunziatura di Napoli, donde passò poi a Madrid. [...] Cardinale nel 1766, fu legato a Bologna, e poi segretario di stato sotto Clemente XIV e PioVI (1769-85). Da non confondersi con l'omonimo cardinale (1603-1680), creatore della Galleria Pallavicini. ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] da Nelson). Tornato in Francia con pochi seguaci (9 ott. 1799), vi compie, un mese dopo (18 brumaio), un colpo di stato, con la (occupazione di Roma, febbr. 1808; imprigionamento del papa Pio VII, 5 luglio 1809) gli sottrae popolarità presso ampî ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ma si preferì chiedere l'approvazione del papa. PioVI tacque lunghi mesi. La Costituente impose allora al oi, e si è ridotto più tardi a e (per es. rei, re); il latino ọ vi è rappresentato da o, scritto spesso u, in luogo di ou, eu (per es. flor, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] mire segrete del generale Bonaparte, che si limitò a occupare le legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna e ad estorcere all'atterrito PioVI un ingente tributo di codici e di opere d'arte con l'armistizio del 23 giugno 1796. Pochi mesi dopo, lo Stato ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...