GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] stesso fu diviso fra i figli dell'imperatore Ludovico il Pio, la G. passò a Ludovico il Germanico sotto la il Leone, quello dei ghibellini Filippo di Svevia, fratello di Enrico VI e quindi zio di suo figlio, Federico II, teoricamente erede dell' ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] 1032 dal re di Borgogna Rodolfo III il Pio, morto senza discendenza, all'imperatore germanico Corrado II 1970, pp. 31, 78; Avito, Opera, a cura di R. Peiper, in MGH. Auct. ant., VI, 2, 1883, pp. 15-29; Vita S. Eugendi, a cura di F. Martine, in Vie ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Marie al sepolcro. Nel 1679 fu di nuovo a Morbegno e vi dipinse, ancora nella parrocchiale, il Transito di s. Giuseppe, et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1686, p. 91; N. Pio, Le vite de' pittori scultori et architetti (1724), a cura di C ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] 1571 per coadiuvarlo nella decorazione delle cappelle di Pio V in Vaticano. A questo proposito una nota n. 2, 105; G. Poggi, Di alcuni ritratti dei Medici, in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 321 s.; W. Bombe, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Trulli (demolito) nei pressi di S. Andrea della Valle vi era una volta dipinta da Passeri, il cui bozzetto fu ), a cura di B. Contardi - S. Romano, Roma 1987, ad. ind.; N. Pio, Le vite di pittori… (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] Rabano Mauro di Magonza.Con il sostegno di Ludovico il Pio, Eginardo, prima dotto consigliere e poi biografo di Carlo stile gotico della Germania. Fino alla metà del sec. 16° vi furono sepolti i langravi di A., i cui monumenti funerari sono riuniti ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] sarcofago 'dogmatico' (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano, nr. 104; Giordani, 1978a). Ma se Yeu-til une forme arienne de l'art paléochrétien?, "Atti del VI Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Ravenna 1962", Città del Vaticano 1965 ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] nome della cattedrale rosellana, in un diploma di Ludovico il Pio dell'815 o 830 (Repetti, 1835), renda ragione L'opera risale agli anni 1344-1345, come prova l'epigrafe che vi si trova, ed è da avvicinarsi ad altre fortificazioni coeve innalzate dai ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] statue (si veda il famoso esemplare di Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano) e sarcofagi. Ma il Cristo è anche Agnus Dei (Gv. 1 precocemente usati e poi diffusi nel Medioevo e oltre, vi è la colomba, vista anch'essa come immagine allegorica ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] e con i lavori all'interno dell'appartamento di Pio V in Vaticano. Di questi ultimi abbiamo, solo generiche più larga e morbida; secondo il Viroli (1992, p. 316) vi si avverte "l'influenza della cultura baroccesca". Vicina a questi affreschi ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...