DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] costituente", così egli diceva: G. Monsagrati, Nuove ricerche su G. B. Castellani, 1976, p. 208). Pio IX era fuggito da Roma da una settimana. Il D. vi veniva come rappresentante del Circolo del popolo di Firenze presso l'analogo circolo romano per ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] G. possa supporsi campione di entrambe. Morto, il 18 ottobre, Pio III e innalzato, il 1° nov. 1503, al soglio Giulio Lorenzo de' Medici, Lettere, II, a cura di R. Fubini, Firenze 1977; VI-VII, a cura di M. Mallett, ibid. 1990-98, ad indices; B. ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] .; Lettere edite ed inedite di C. Cavour, a cura di L. Chiala, I-VI, Torino 1884-87, passim; B. Ricasoli, Lettere edocumenti, a cura di M. . 12, 19 s., 46 s., 65, 85, 161; G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, pp. 322-334; B. Ferrari, La ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , da dove raggiunse a piedi, con lo zaino in spalla, Firenze. Vi si fermò alcuni mesi, entrando in contatto con M. Bufalini, sostenitore dello anche Roma, previo un ultimo tentativo di accordo con Pio IX affidato a G. Ponza di San Martino, mentre ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] precendenti, legati al partito francese: il principe Pio, il principe di Cellamare, il duca di F. e la principessa Orsini, in Arch. stor. per le provv. parmensi, s. 4, VI (1954), pp. 95 -112; G. Drei, IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] E. fu obbligato a lasciare Parigi per la morte di Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che si Atti e mem. della Dep. di storia patria per le provv. modenesi e parmensi, V-VI (1871), pp. 165-190; C. Dejob, Marc-Antoine Muret, Paris 1881, pp. ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] con lettere insidiosissime, riuscì a scalzare la fiducia che l'A. vi godeva. "Di qua si diede principio, a chi n'haveva voglia diplomatica entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, a cura di L. Serrano, Madrid 1914, I-IV, ad ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] pp. 162 ss.).
Il B. non era a Roma quando l'allocuzione di Pio IX del 29 aprile aveva segnato il limite invalicabile della sua azione, ma opponendosi la razionalità scientifica dell'altro. E talvolta vi era cortese ma duro contrasto su alcune idee, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] scrisse a Talpa nel 1590,
è pieno di bugie inescusabili. Vi prego per carità non mi fate imbrattar la penna a […] Giacomo Laderchi, che continuò l’opera di Rinaldi per il papato di Pio V con tre volumi (1728-1737); e Augustin Theiner, in tre volumi ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] omonimo della rivista fondata nel 1894, poi interdetto da Pio X nel 1910) e della Lega democratica nazionale nata s'era aperto un dialogo che continuerà divenuto questi papa Paolo VI. Il G. fu uno dei pochi sopravvissuti alle battaglie moderniste ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...