BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Ilprogramma dei modernisti. Risposta all'enciclica di Pio X "Pascendi dominici gregis", solo parzialmente opera lo dichiarò scomunicato e sospeso a divinis. Tra il gennaio ed il marzo vi fu uno scambio epistolare tra il B. ed il cardinal Gasparri (si ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] litterati leggevano nella cella o seduti nel chiostro (dove pare vi fossero anche appositi ripostigli per i libri), talora in viaggio si sono volute ricostruire a corte una b. di Ludovico il Pio e una b. di Carlo il Calvo, quest'ultima, peraltro ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Ead., Necrologio del Corpus Domini, ibid., pp. 313-14.
Acta Urbani PP. VI (1378-1389), Bonifacii PP. IX (1389-1404), Innocentii PP. VII (1404 di bolle e brevi originali da Innocenzo III a Pio IX, riproduzione anastatica con indici a cura di S ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] temere che il papa fosse scontento di lui.
Dopo il ritorno di Pio IX a Roma (12 apr. 1850), che l'A. ritardò di de Merode, ma anche alla vigilia del 1870 e ancor più in seguito, vi fu una seria tensione tra il papa e il suo segretario di stato. ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] vite di santi, mentre Carlo di Blois (m. 1364), il pio duca di Bretagna, era così interessato ad ascoltare la lettura delle storie o ecclesiastica e qualche volta anche la sua origine etnica. Vi sono santi che, pur avendo lo stesso aspetto, si ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] scrisse: "la vostra figura è costantemente davanti ai miei occhi, io vi ho preso per modello" (P. Broutin, La réforme pastorale en amico dei Carafa - un altro clan - che prese il nome di Pio V. C., che ritornò a Roma per il conclave, non uscirà più ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] dell'Italia del tempo: il Seminario romano. Creato da Pio IV il 10 febbr. 1565 e affidato ai gesuiti, Recaldini era stato relegato in perpetuo a Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra la pratica dell'orazione mentale ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] al 1560 fece professione nell'Ordine domenicano, col nome di Michele. Passato poi a Perugia, vi si trovava ancora all'epoca del conclave conclusosi con l'elezione di Pio V. La sua condotta privata si era fin allora ispirata ai rigorosi canoni morali ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] N. Sciarelli. Pur non avendo mai studiato all'università di Pisa, vi si laureò in teologia, con Paolo M. Del Mare, il 3 Bonn 1885, II, pp. 325, 813, 974, 1012; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII (1804-1813), Torino 1906, I, pp. 130 ss., 205, 212 s.; P ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] un monumento marmoreo in onore di Paolo IV Carafa fatta da Pio V. La cappella, che il C. dotò della rendita di Monticchio, Trani 1904, pp. 237-39, 241; M. L. Celier, Alexandre VI et la réformede l'Eglise, in Mélanges d'arch. et d'histoire, XXVII (1907 ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...