L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma anglicano non si fondò, non poteva realizzarsi di colpo. E se a partire dal regno di Pio IV - se non addirittura da quello di Paolo IV - il ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di un giuramento a Lotario e a suo padre Ludovico il Pio da parte degli elettori romani del papa, i quali si Roberto, vescovo di Cambrai, un ginevrino, che prese il nome di Clemente VII (1378-1394) e si andò a stabilire ad Avignone, mai come ora ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , Paris 1992-97, ad indices; H. Jedin, Storia della Chiesa, VI-VII, Milano 1993-94, ad indices; I. Fosi, All'ombra dei Barberini, M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Giovanni Elemosiniere; cfr. la lettera di dedica in M.G.H., Epistolae, VII, 1, a cura di E. Dümmler, 1902, pp. 395 ss.; cfr disgrazia del suo protettore dopo la ribellione contro Ludovico il Pio, era stato deposto nell'835, poi reintegrato brevemente ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] anni, sostenuto dai conforti religiosi e da un atteggiamento pio. I sospetti di avvelenamento, che subito si diffusero, pp. 608-36), e in J. Sadoleti Epistolae Leonis X, Clementis VII et Pauli III nomine scriptae, ivi 1759. Un gran numero di fonti a ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] dei lanzi. E nell'orrore del Sacco il rinchiudersi di Clemente VII con tredici cardinali - e tra questi Farnese - a Castel S .v.
M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, s.v.
D. Rosand, Titian, New York 1978, ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] timori reverenziali", si avviarono nel 1939 per volere di Pio XII. I risultati furono di assoluto rilievo e sarebbero avrebbe poi costruito.
fonti e bibliografia
Acta Sanctorum [...], Iunii, VII, Antverpiae 1717, pp. 1-171.
Hieronymus, De viris ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] VI (1378-1389), Bonifacii P. P. IX (1389-1404), Innocentii P. P. VII (1404-1406) et Gregorii P. P. XII (1406-1415), a cura di A , in Id.-A. Caracciolo, Lo stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] istituzione nella seconda metà del XVI secolo, dal tempo di Pio IV con Carlo Borromeo, e soprattutto con Urbano VIII e , come A. Bagatta, Le vite d'Innocenzo X e d'Alessandro VII regnante fino all'anno MDCLXIII, in Le vite de' Pontefici del Platina ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] papa santo, come era Niccolò, non mancava di sconcertare un lettore pio, per l'uso e l'abuso, che vi si fa (e A. vanno ricordate anzitutto le Epistolae sive praefationes, in M.G.H., Epistolae, VII, a cura di G. Laehr-E. Perels, 1912-28, pp. 395-442 ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...