Comune della prov. di Pesaro e Urbino (48,1 km2 con 2108 ab. nel 2008). Il centro è situato a 339 m s.l.m., alla sinistra dell’alto corso del fiume Candigliano. Località di villeggiatura estiva.
Il castello dei Brancaleoni (13° sec.) fu trasformato nel 16° sec. in bella dimora rinascimentale: notevoli gli stucchi di F. Brandani ...
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Scultore e stuccatore (Urbino poco dopo il 1520 - ivi 1575), autore delle figure in stucco nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (1541) e di un Presepio nella chiesa di S. Giuseppe in Urbino. Dapprima [...] degli Zuccari e di Giovanni da Udine (come negli stucchi nel palazzo ducale di Urbino, nel palazzetto Baviera a Senigallia, nel palazzo dei Brancaleoni a Piobbico). Nulla rimane degli stucchi (1562-64) nei castelli di Fossano e di Rivoli. ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] guida stor. di Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 448, 518, 521 s., 531, 563, 576, 586, 589, 601; A. Tarducci, Piobbico e i Brancaleoni. Memorie storiche, Cagli 1897, p. 240; W. Bonibe, in U. Thierne-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, Leipzig 1913, p ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] . Pietro di Moscio di Arcevia, di Montirolo di S. Vito sul Cesano, di S. Vitale di Cagli, di Piobbico ecc. Sono state scoperte, anche eccezionalmente sepolture isolate di carattere principesco, come quella di Moscano di Fabriano, venuta fortuitamente ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] , contraddistinta da evidenti legami stilistici e compositivi con Federico Zuccari.
Nel 1585 il pittore risulta attivo a Piobbico nella sala Greca del palazzo del conte Antonio Brancaleoni, dove affrescò scene tratte dall’Iliade, particolarmente ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] 367-393; Id., Raffaele Riario committente della cancelleria, ibid., pp. 395-426; F. Benelli, Il cortile d’onore del Castello Brancaleoni di Piobbico. Storia, stile e un tentativo di attribuzione, in Bollettino d’arte, s. 6, XCII (2007), pp. 75-96; F ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] , il G. è stato collegato ipoteticamente al restauro del palazzo Della Rovere di Montebello e del palazzo Brancaleoni di Piobbico (Mariano). È spesso citato, inoltre, in alternativa a Filippo Terzi, per la villa Miralfiore di Pesaro (Pinelli - Rossi ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] un bozzetto in terracotta (Rotondi, 1941, p. 18) del Balaam che sembra essere stato già copiato nel 1541 da F. Brandani a Piobbico (Weil Garris, 1977, I, pp. 329, 433). Le due Sibille che il D. definiva incompiute nel testamento del 1583 e lasciava ...
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