GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] nati dieci figli, di cui quattro maschi. Il primogenito Tommaso (1576-post 1630), giureconsulto, auditore generale dello Stato di Piombino e protonotario apostolico, avrebbe deciso di trascorrere gli ultimi trent'anni di vita a Roma, senza fare più ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] degli Scalzi a Pisa, l'abbazia di S. Godenzo in Mugello, il pal. vicariale a Certaldo, il convento di S. Antonio a Piombino, la chiesa parrocchiale di Rapolano e la chiesa di S. Domenico a San Miniato al Tedesco; a questi interventi, datati tra la ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] di Corte di S.M. la Regina"; i concerti si tenevano al Quirinale e successivamente, dal 1904, nel palazzo Piombino, nuova residenza di Margherita di Savoia, appassionata dilettante di musica.
Seppur in maniera modesta, Ferdinando si dedicò anche all ...
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CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] 1877, p. 214; A. Liberati, Notizie, in Misc. stor. senese, III (1895). 3, p. 43; L. Cappelletti, Storia della città e Stato di Piombino, Livorno 1897, p. 299; L. Batiffol, La vie intime d'une reine au XVII siècle, Paris 1906, pp. 16, 183, 389, 394; E ...
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ADALBERTO (Alberto Rufo)
Ubaldo Formentini
Obertengo, dei marchesi della Liguria Orientale, figlio di Adalberto III, nacque nel 1040 ca. Sebbene riunisse in sua mano buona parte dell'eredità curtense [...] p. 35).
Massa fu la capitale dinastica d'una talassocrazia tosco-ligure-insulare che, procedendo sul litorale tirrenico, da Livorno a Piombino, e sul mare, dalla Corsica alla Sardegna, giungerà, nel corso d'un secolo, a conseguire titolo regio con l ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] di Cosimo de' Medici in Livorno, allora impegnato nel rifornimento delle truppe medicee e spagnole che presidiavano Piombino, dipinse presso la bottega del ceramista fornitore Francesco Mezzarisa la pregevole targa maiolicata della Deposizione, che ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] Borromeo sia di Carlo Monaldi per un fondaco di taglio di panni a Firenze. In data non precisabile si accordò con il signore di Piombino per la magona della vena di ferro nell'isola d'Elba. Al suo banco si rivolse spesso la Camera apostolica cui il B ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] , Firenze 1950, adIndicem; A. Salandra, Memorie polit. 1916-1925, Milano 1951, ad Indicem; U. Spadoni, Per unastoria della battaglia di Piombino, in Riv. di Livorno, V (1955), 1-2, pp.69-90; P. Alatri, Le originidel fascismo, Roma 1956, ad Indicem ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] del D. sappiamo assai poco. È però probabile che il compositore avesse assunto, dopo il 1589, qualche incarico presso la corte del principe di Piombino; nella dedica del Primo libro de madrigali a cinque voci (1599) di Simone Molinaro al principe di ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] già nel 1502, in connessione con la sua attività di architetto militare al servizio dei Borgia, il G. intervenisse a Piombino per conto del duca Valentino, nelle cui mani era caduta la città. Qui, comunque, nel 1503, dovette incontrare Leonardo da ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...