FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] fuoco il fiorentino del Quattrocento, in un registro particolarmente vivo per non dir popolare (Motti e facezie del PiovanoArlotto, Milano-Napoli 1953). Le raccolte di testi documentari non toscani, condotte con il Migliorini (Testi non toscani del ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] rist. in Letteratura e patria. Collana di ricordi nazionali, Firenze 1892, pp. 304-309); P. Fanfani, Necr. di L. F., in Il PiovanoArlotto, II (1858-59), p. 300; Atti della I. e R. Accademia Lucchese in morte di L. F., Lucca 1858; gli Atti della I ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] stesso editore mostrava in campo teatrale. Tra queste riedizioni di opere di buon successo commerciale si incontrano le Facetie del PiovanoArlotto (1664), la Relatione della corte di Roma( di G. Lunadoro (1664), la Nota delli musei( di G.P. Bellori ...
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MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino
Massimiliano Albanese
MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino. – Nacque a Firenze intorno al 1480 da Domenico di Giovanni e da Marietta di Michele Dini. Ebbe due [...] volgarizzamento del Defensor pacis di Marsilio da Padova (Bibl. Laurenziana, Mss., 44.26); la redazione laurenziana delle Facezie del piovanoArlotto (ibid., 42.27); il Febusso e Breusso (Bibl. nazionale, Banco rari, 45); il Libro di Lorenzo di Pier ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] pratica naturale e usata ovunque: la loro richiesta fu accolta. Nello stesso anno i Giunti stamparono le Facezie del piovanoArlotto, premettendo un avviso nel quale comunicavano di avere rimaneggiato il testo e di avere tolto le facezie che erano ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] 401; L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia Panciatichi, Firenze 1858, p. 107; P. Fanfani, P. P., in Il PiovanoArlotto. Capricci mensuali di una brigata di begliumori, I (1858), pp. 208-221; Id., La poesia giocosa in Italia. Parte seconda ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] a Fano. La prima opera pubblicata fu un opuscolo contenente una Scelta di facetie, motti, burle et buffonerie del piovanoArlotto. Il marchio tipografico, già utilizzato a Venezia dalla sua famiglia, presentava il motto Satis sull'immagine di un ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] Cancelleria, Missive, 15, 16, 27; Lettera dei Dieci di balia del Comune di Firenze alla Signoria di Siena, in PiovanoArlotto, II (1859), pp. 85-90; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Firenze 1910 (rist. anast. ibid. 1987), pp ...
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MAZZA, Clemente
Paolo Morelli
MAZZA (Del Mazza, Della Mazza, Mazzei), Clemente. – Nacque presumibilmente a Castelfranco di Sotto (nella terra del distretto fiorentino, oggi in provincia di Pisa) intorno [...] clero rurale molto diversa dalle scanzonate macchiette della novellistica, in particolare i contemporanei Motti e facezie del piovanoArlotto; i secondi ugualmente testimoniano lo zelo pastorale di un parroco nei confronti dei suoi parrocchiani degno ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] letture e le fonti dell'autore: L. Ariosto, L. Pulci, T. Folengo, insieme con sparse memorie dantesche; le Facezie del piovanoArlotto sono usate dichiaratamente in più punti.
Interessante invece l'uso dei dialetti e di altri linguaggi cui il F. fa ...
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piovano2
piovano2 s. m. – Variante pop. di pievano. ◆ Il piovano Arlotto, nome con cui è noto il fiorentino Arlotto Mainardi (1396-1484), pievano di S. Cresci a Maciòli (diocesi di Fiesole), famoso per la sua arguzia e il carattere burlone;...
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...