LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] l'effettivo potere nel Regno franco. I rapporti tra i due furono formalizzati, quando nel 737 Carlo Martello inviò suo figlio Pipino il Breve da L., che ne diventò il padre adottivo mediante il tradizionale rito del taglio dei capelli. Nel 738 L ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] novo appunto sulle rovine della moschea dopo la distruzione della città e l'espianto dei saraceni a opera del barlettano Giovanni Pipino, su ordine di Carlo II d'Angiò, nell'agosto del 1300. Sulla realizzazione di un nuovo circuito murario dotato di ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] , Historia, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., IX,Mediolani 1726, coll. 1022, 1058, 1060-63,1094; F. Pipino, Chronicon, ibid., col. 729;Nicolaus episcopus Botrontinensis, Relatio de itinere Italico Henrici VIIimperatoris, ibid., coll. 888, 892 ss ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] da una parte e i Della Marra e i Sanseverino dall'altra, ma la fortuna restò ben decisamente dalla parte dei Pipini. Alla fine dell'anno 1339 intervenne re Roberto. Citò i tre fratelli a Napoli che tuttavia rifiutarono di obbedire all'ordine del ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] serie di città, castelli, monasteri, distretti pubblici, montagne e isole che la Chiesa romana aveva ricevuto da Pipino e Carlo Magno, L'attribuzione della cessio donationum a Pietro Crasso (oggi dovremmo dire "Petrus fidelis") fu compiuta ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] probabilmente per Luigi il Pio all’inizio del IX secolo)55, il De institutione regia di Giona d’Orléans (scritto per Pipino di Aquitania nel’831)56, il De rectoribus Christianis di Sedulio Scoto (composto per Carlo il Calvo negli anni Sessanta del ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] i due imperatori strinsero un nuovo patto col papa, confermando alla Chiesa romana tutte le donazioni fatte da Pipino e dai suoi successori. La solenne incoronazione - l'unica incoronazione imperiale del Medioevo celebrata fuori Roma - metteva al ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di Durazzo, la cui influenza sulla corte angioina era contrastata dai tre fratelli del ramo di Taranto, perché egli, con Giovanni Pipino conte di Altamura e Minervino, nell'aprile 1355 si era apertamente ribellato alla Corona e nel maggio con la Gran ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] ; ottenne fosse affissa a Cancelli di Fabriano una lapide a ricordo di un "placito" che vi sarebbe stato tenuto nell'801 da Pipino re d'Italia. Trasferitosi a Roma, vi morì il 30 marzo 1941.
Opere: Le opere inedite del C. sono conservate nella ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] Riv. d'Italia, XXX (1927), pp. 214-31; Ciò che è vivo nel pensiero politico di Machiavelli, ibid., pp. 359-375; Giovanni Pipino conte di Altamura, in Studi di storia napol. in onore di M. Schipa, Napoli 1926; Ciò che resta della questione merid., in ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...