Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] lo stesso recinto dello spazio letterario, per affacciarsi sui bordi del caos e dell'informe. Nella geniale opera di Pirandello la consunzione, spirituale e formale, del grande stile implica il proliferare e il turbinare del soggetto disgregato nelle ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] minori delle vicende di quegli anni di crisi e rinnovamento, da Carducci a Pascoli, D'Annunzio, Croce, Tolstoj, Pirandello, De Amicis, Di Giacomo, Serao, Fogazzaro, Nencioni, Butti, Dossi, Guglielminetti, Novaro, i crepuscolari, i futuristi, ma anche ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] a Milano, al teatro Nuovo (gennaio 1947), dove O. Costa mise in scena Sei personaggi in cerca d'autore di L. Pirandello, ottenendo, oltre al plauso della critica, un eccezionale consenso di pubblico. Scioltasi la Stabile del Quirino nel marzo del '47 ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] -1929), Roma 1990; S. Felisso, M. P. e il suo ‘doppio’ Emmepì, in Ariel, 1999, vol. 41, pp. 59-111; A. Barsotti, P. - Pirandello: un nodo gordiano, ibid., 2001, vol. 46-47, pp. 93-126; Id., Un drammaturgo-ragioniere a capo della SIA: il “caso M. P ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] . 1961.
Fonti e Bibl.: A. Stella, Un pastello di C. I., in Natura ed arte, IV (1894-95), 2, pp. 145-149; L. Pirandello, La galleria Saporetti, ibid., V (1895-96), 17, pp. 366-370; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esposizione di Venezia, Bergamo 1907 ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] alla «Mostra dei quarant’anni della Biennale», nel 1935, l’ente veneziano gli tributò un ultimo omaggio.
Fonti e Bibl.: L. Pirandello, Esposizione di Belle Arti a Roma del 1895-1896, in Il giornale di Sicilia, 3 ottobre 1895 (ora in Id., Saggi e ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] a G. A. C., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, s. 4, VIII-IX (1955-56), pp. 149-52;Id., Lettere ined. di Verga e Pirandello a G. A. C., in Nuova Antologia, 1ºmaggio 1958, pp. 124-129;Id., IX lettere di N. Tommaseo a G. A. C., in Siculorum ...
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NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] 194; C. Di Blasi, Luigi Capuana: vita, amicizie, relazioni letterarie, Mineo 1954, pp. 61-70; L. Sciascia, N.d.M., in Id., Pirandello e la Sicilia, Caltanissetta-Roma 1961, pp. 133-146; Id., N.d.M., in Id., La corda pazza. Scrittori e cose di Sicilia ...
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Letteratura e Cinema
letteratura e cìnema. – Fin dalla nascita del cinema (1895), il rapporto con la letteratura è stato di reciproca influenza sul piano dell'immaginario, con un progressivo fluire di [...] cinema è oggetto di narrazione letteraria. Opere di rilievo in tal senso sono Diario di Serafino Gubbio operatore di L. Pirandello (1915), riflessione sul cinema come macchina capace di catturare l'anima degli attori al di là delle loro intenzioni, e ...
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Lanci, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 1° maggio 1942. Tra le più rilevanti personalità della fotografia italiana degli anni Ottanta e Novanta, è stato spesso legato [...] delle ideologie e le ambiguità della narrazione moderna: non a caso è toccato a lui materializzare il mondo di L. Pirandello per cineasti di diversa impostazione, da Bellocchio (Enrico IV, 1984; La balia) ai fratelli Taviani (Kaos, 1984), con i quali ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...