Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] , Ingmar Bergman, Anton Giulio Bragaglia, René Clair, Carl Theodor Dreyer, Sergej M. Ejzenštejn, Alfred Hitchcock, L. Pirandello, Vsevolod I. Pudovkin, Dziga Vertov e Orson Welles), alla dimensione critica anche in relazione alla sociologia, alla ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] naturalisti ottocenteschi. Infatti gli antecedenti ideali del n. sono da cercare in M. Proust, J. Joyce, I. Svevo, L. Pirandello non meno che nei romanzieri russi e americani. Variamente atteggiato nei diversi scrittori, il n. va dall’estremo di una ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] tema venne affrontato in vari interventi e acquistò più avanti un notevole rilievo, in particolare nelle pagine del romanzo di L. Pirandello Si gira…, uscito a puntate nel 1915 e poi pubblicato nel 1925 in una nuova edizione con il titolo Quaderni di ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] tema venne affrontato in vari interventi e acquistò più avanti un notevole rilievo, in particolare nelle pagine del romanzo di L. Pirandello Si gira…, uscito a puntate nel 1915 e poi pubblicato nel 1925 in una nuova edizione con il titolo Quaderni di ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] rispettosa), adattamento del testo di J.-P. Sartre, girò in Italia Vestire gli ignudi (1954) tratto dalla novella di L. Pirandello, e Chéri-Bibi (1955). Di nuovo a Parigi, curò la regia di numerose produzioni televisive e partecipò come attore ad ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] ’s Mandragola and the sacred, «Arte lombarda», 1994, 3-4, pp. 173-77; N. Newbigin, Pirandello, Machiavelli and their «Donne di virtù», «Pirandello studies», 2008, 28, pp. 48-67.
Osservazioni sui personaggi della commedia si riscontrano in tutti gli ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , cfr. A. Piromalli, Fogazzaro, Palermo 1959 e C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo italiano. D’Annunzio, Pascoli, Fogazzaro e Pirandello, Milano 1960.
27 A. Fogazzaro, Il Santo, Milano 1953, pp. 256-261.
28 D. Giuliotti, L’ora di Barabba ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] «mano che gira la manovella» della cinepresa.
Con quest’opera, uscita nel 1915 con il titolo di Si gira…, Pirandello prende le distanze dagli entusiasmi dei futuristi, che tuttavia, più che la scienza, prendono a feticcio la tecnica, non senza ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] 354 s.; E. Caccia, Carattere e caratteri nella commedia di G., Venezia 1959; E. Levi, Il comico di carattere da Teofrasto a Pirandello, Torino 1959, pp. 104-140; A. Momigliano, Saggi goldoniani, Venezia-Roma 1959; N. Sapegno, Il teatro di C. G., Roma ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...]
(107) Guardai fiso negli occhi quel giovine per fargli intender bene che non ero uomo da farmi canzonare da lui […] (Pirandello, “Prudenza”, in Novelle per un anno)
(108) Pure Mussolini […] s’era fatto costruire Predappio Nuova al bivio di Dovia dov ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...