GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] il G., oltre che direttore, fu lucido e vivace animatore; alla rivista collaborarono, tra gli altri, G. Marradi, L. Pirandello e, per interessamento del G., il Ferrari, ma soprattutto - pubblicandovi alcune delle prime Myricae - G. Pascoli, il quale ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] per studi futuri: Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici (Bologna 1983); Tra grammatica e retorica. Da Dante a Pirandello (Torino 1983); Francesco De Sanctis e la questione della lingua (Napoli 1984); La lingua dei “Malavoglia” e altri scritti ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] , Italia Vitaliani e Carlo Rosaspina. La sua casa divenne un luogo di incontro di scrittori tra i quali Luigi Pirandello, Massimo Bontempelli, Corrado Alvaro e Cesare Vico Lodovici. Si recò assiduamente a teatro, convincendosi sempre di più della ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] a Roma dedicandosi al giornalismo letterario; diresse per alcuni anni la Rivista di Roma, cui procurò la collaborazione di L. Pirandello, A. De Bosis, E. Romagnoli, F. Orestano, E. Bodrero, F. Coppola, S. Benco, M. Bontempelli. Egli collaborò a Il ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] M. polemizzò con B. Croce, che aveva definito ingenua la filosofia del grande drammaturgo, e sostenne che L. Pirandello non doveva essere letto in modo intellettualistico, e quindi cercando una filosofia che ne spiegasse le scelte stilistiche, bensì ...
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TOBINO, Mario (Mario Pierippolito). – Secondogenito di quattro figli (a Clotilde e Mario fecero seguito Pietro e Maria Luisa)
Monica Venturini
, nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910. La madre, Maria [...] -2009), Pontedera 2010; La biblioteca di M. T, a cura di E. Tintori, introduzione di P. Italia, Pontedera 2012. Si vedano, inoltre: Premio Pirandello 1991. Omaggio a M. T., in Rivista di studi pirandelliani, s. 3, X (1992), 8-9, pp. 117-144; Per M. T ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] minori delle vicende di quegli anni di crisi e rinnovamento, da Carducci a Pascoli, D'Annunzio, Croce, Tolstoj, Pirandello, De Amicis, Di Giacomo, Serao, Fogazzaro, Nencioni, Butti, Dossi, Guglielminetti, Novaro, i crepuscolari, i futuristi, ma anche ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] a Milano, al teatro Nuovo (gennaio 1947), dove O. Costa mise in scena Sei personaggi in cerca d'autore di L. Pirandello, ottenendo, oltre al plauso della critica, un eccezionale consenso di pubblico. Scioltasi la Stabile del Quirino nel marzo del '47 ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] -1929), Roma 1990; S. Felisso, M. P. e il suo ‘doppio’ Emmepì, in Ariel, 1999, vol. 41, pp. 59-111; A. Barsotti, P. - Pirandello: un nodo gordiano, ibid., 2001, vol. 46-47, pp. 93-126; Id., Un drammaturgo-ragioniere a capo della SIA: il “caso M. P ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] . 1961.
Fonti e Bibl.: A. Stella, Un pastello di C. I., in Natura ed arte, IV (1894-95), 2, pp. 145-149; L. Pirandello, La galleria Saporetti, ibid., V (1895-96), 17, pp. 366-370; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esposizione di Venezia, Bergamo 1907 ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...