(gr. ῞Υδρα) Isola della Grecia, nel Mare Egeo, presso le coste orientali del Peloponneso. Abitata dall’età micenea, nel 525 a.C. apparteneva alla città di Ermione che la vendette agli esuli di Samo. Raggiunse [...] quando la popolazione, costituita da profughi provenienti da Mistrà e altri luoghi del Peloponneso, si diede alla pirateria accumulando enormi ricchezze. Tra i maggiori sostenitori dell’indipendenza ellenica, le grandi famiglie dell’isola allestirono ...
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Etolia
Una delle regioni storiche della Grecia centrale. Abitata da eoli, dori e illiri, la regione subì un tentativo di occupazione, non riuscito, da parte di Demostene (426 a.C.); non molto dopo si [...] dai celti: furono perciò ammessi nell’anfizionia (278). Accresciutasi la loro potenza, inaugurarono una politica marittima fondata sulla pirateria e sull’immunità concessa ad alcune città di mare (Delo, Mileto, Chio, Mitilene ecc.) in cambio del ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] Liburni (sulla costa) e dagli Iapodi (più all’interno), a sud dai Dalmati. Con questi ultimi, che a loro volta praticano la pirateria, si pongono gli stessi problemi che si erano posti 70 anni prima con gli Illiri: una guerra condotta nel 156/5 a.C ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] aumento dei siti occupati nel Tardo Elladico (TE) IIIC. Tucidide ci informa che gli abitanti erano dediti alla pirateria, ma probabilmente un’attività importante della regione era la pastorizia, che purtroppo non ha lasciato tracce archeologiche tali ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Elba
Alessandra Caravale
Elba
Isola del Tirreno, la più grande dell’Arcipelago Toscano (lat. Ilva). Gli storici antichi la chiamavano Aithale o Aithalia/e o Aithaleia, [...] a.C., i Siracusani inviarono due spedizioni, la prima comandata da Phayllos, la seconda da Apelles, con l’obiettivo di disturbare la pirateria etrusca nel Tirreno e di colpire, in particolare, l’Isola d’E. che rappresentava uno dei centri di maggior ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] In questa prima fase i commercianti romani erano per lo più pirati e per tutto il IV sec. a.C. la pirateria romana restò molto diffusa nel Mediterraneo, probabilmente sotto il controllo dello stesso Senato di Roma. Sullo scorcio del secolo e all ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] stessa Siraf, che all'inizio ne trasse vantaggio, sarà sostituita da Kish e Hormuz. Il declino definitivo avverrà a causa della pirateria che si era sviluppata nell'isola di Kish. Hormuz, capitale del regno omonimo, già nel X secolo era il porto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] invasione persiana, legati sicuramente al gruppo che due generazioni prima aveva fondato Marsiglia, e le loro successive azioni di pirateria costrinsero Etruschi e Cartaginesi alleati (Hdt., I, 166) ad affrontarli in una battaglia navale (540 a.C. ca ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] agricolo, non permettendo viaggi oltre il bacino egeo. La prima occupazione di queste navi doveva essere perciò la pirateria verso le località immediatamente vicine, ma nei grandi siti come a Chalandriani (Syros), da cui deriva la maggioranza ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] dal mare. La fine della città è posta intorno al 225 a.C., anche se rimase come base per la pirateria, esercitata dall’area della laguna deltizia nell’Adriatico.
Bibliografia
M. Cristofani, Gli Etruschi del mare, Milano 1983, passim.
Id., s ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...