ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] contendere loro il dominio del Mediterraneo occidentale. Ma il tentativo, condotto con mezzi insufficienti e sistemi più che altro di pirateria, fallì. Nel 1148 al-Mahdiyyah era occupata dai Normanni di Ruggiero II, mentre l'emiro zīrīta al-Ḥasan si ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , vale dire i conservatori, i reazionari e gran parte della Chiesa cattolica, la spedizione garibaldina non fu che «un atto di pirateria» commesso da «un’orda di briganti», da quelli che erano «barbari dell’età moderna» guidati niente meno che da un ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] sua giurisdizione si dedicò, negli anni del dominio degli Adorno su Genova, a una serie di imprese più simili alla pirateria che alla guerra aperta, per destabilizzare il governo genovese. Tali imprese, che videro tra i danneggiati anche Carlo VII re ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] ma dovevano aggravarsi negli anni successivi per le ingerenze della S. Sede e dell'Austria nell'Adriatico ove, fomentando la pirateria uscocca, i due stati mettevano in pericolo la giurisdizione di Venezia sul Golfo ed inasprivano le relazioni con i ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] ogni fonte di reddito, a essi, rifugiatisi in gran numero a Nizza e nei centri vicini, non restò che dedicarsi alla pirateria, cercando così di trovare i mezzi necessari al sostentamento. Per dare maggiore forza alla loro azione, l'8 genn. 1297 gli ...
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ALBINI, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
Conte, nacque a La Maddalena il 20 sett. 1812, da Giuseppe: nel 1826, uscito giovanissimo di collegio, entrò al servizio della marina da guerra del Regno di [...] ottobre 1861, compiti di ordine pubblico, effettuando numerose crociere di protezione del traffico marittimo, insidiato dalla pirateria costiera.
Nell'agosto 1862, egli era al comando della squadra d'evoluzione nelle acque siciliane, mentre Garibaldi ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] di mezzi; il governo regio era privo di fondi. A tali difficoltà si aggiungevano, aggravandole, gli atti di pirateria compiuti dai corsari slavi, che sottoponevano le coste dell'Albania a continui saccheggi ed ostacolavano, con attacchi continui, il ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] di 16.000 caritari di portata, che era stata catturata nella primavera da cinque barche francesi con azione di pirateria - vigendo in quel momento la tregua -, mentre trasportava frumento dalla Sicilia. Il D. non dovette riuscire in questo compito ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] B. si svolse soprattutto nella zona del canale di Otranto e fu caratterizzata da una lotta senza quartiere contro la pirateria; anche quando le azioni non si concludevano con la cattura o con l'affondamento delle fuste corsare, la semplice presenza ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] Cava. Nel 1778 i Barbareschi di Tripoli, violando gli accordi stipulati alcuni anni prima, operarono numerose azioni di pirateria cui Venezia rispose con una aperta dichiarazione di guerra: eletto nuovamente il 18 luglio 1778 capitano delle navi ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...