ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] , alla pace (1444), e obbligato all'omaggio annuale di un bacile d'oro, senza che ciò allontanasse le incursioni della pirateria catalana, cui si aggiungevano le ostilità di Giovan Antonio Fieschi, di Pietro Fregoso e del marchese Del Carretto, e la ...
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oppio, guerre dell'
oppio, guerre dell’
Nome dato ai due conflitti in cui l’impero cinese sotto la dinastia Qing (1644-1912) si scontrò con il Regno Unito (1839-42) e con le truppe anglo-francesi (1856-60). [...] la morte di un missionario francese (il padre Chappedelaine) e l’arresto dell’equipaggio di una nave (Arrow) accusata di pirateria, iniziarono l’assedio dal porto di Canton, sino a occupare e saccheggiare il Palazzo d’Estate a Pechino. Il conflitto ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] bey di Tunisi sottoscrisse con la Gran Bretagna e poi con altri Stati l’impegno ad abolire la schiavitù dei cristiani e la pirateria, e lo rinnovò nel 1830. Nel 19° sec. l’afflusso dall’Italia come dalla Francia s’intensificò. La presenza di queste ...
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FREGOSO (Campofregoso), Orlando (Rolando)
Luca Amelotti
Nacque da Pietro (II) e da Teodora d'Andreolo Spinola, forse a Genova, in data non conosciuta ma collocabile intorno al 1350, dal momento che [...] , il F., liberato, si ritirò a Roma sotto protezione pontificia, non disdegnando tuttavia di darsi a operazioni di pirateria: insieme con Andrea Lomellini assalì, infatti, con una flotta la città di Piombino ottenendo un riscatto in denaro dal ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] orditi dalla Repubblica con i Turchi per reprimere la pirateria di Segna: tutto invitava a grande cautela.
La risoluzione ad affrontare il problema uscocco e il diffondersi della pirateria, egli fu testimone di un palleggiamento di responsabilità ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] restituire al cadì di Castelnuovo otto fra turchi e rinnegati che s'erano resi colpevoli di reati vari, dalla pirateria al rapimento di ragazzi. I compiti delle galere si limitavano perciò alla protezione dello spazio marittimo veneziano da corsari ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] liguri portando con sé una navetta carica di sale, risultata poi predata a mercanti portoghesi. Questa azione di pirateria serviva probabilmente come copertura al progetto di restaurazione del dominio francese in Genova sostenuto dal G., come fa ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] le marinerie islamiche, e in particolare quella del Regno di Almeria, che ancora contrastavano, anche con azioni di pirateria, la penetrazione commerciale dei "Franchi" in quello che per lungo tempo era stato uno spazio economico essenzialmente in ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] in Eritrea e in Somalia, si era prospettata la necessità di pattugliare le coste di questi paesi per contrastare la pirateria, la tratta degli schiavi e il contrabbando di armi. Per svolgere più efficacemente tali attività, si pensò di utilizzare ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] enclosure), si associava però l'estrema povertà delle masse rurali. In politica estera, l'intensificazione degli atti di pirateria e contrabbando dei marinai e corsari inglesi e soprattutto le numerose spedizioni di soccorso, promosse da E., ai Paesi ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...