RICCI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, nato a Roma l'8 giugno 1918, morto a Venezia il 29 settembre 1994. Laureatosi nel 1941 all'università di Firenze, affiancò all'attività di architetto quella [...] Piano di ricostruzione e Regolatore di Empoli, 1946; Piano Regolatore di massima per la città giardino operaia Saint-Gobain a Pisa, 1946-47), giunse alla notorietà, prima del suo ingresso all'università, insieme al suo primitivo gruppo di lavoro, con ...
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JACOBELLO e PIERPAOLO dalle Masegne
W. Wolters
Scultori e architetti veneziani attivi tra la fine del sec. 14° e il principio del successivo.J. e Pierpaolo fratres de Veneciis sono menzionati per la [...] (Supino, 1914-1915, doc. I). In precedenza Pierpaolo deve aver compiuto un lungo viaggio in Toscana, probabilmente a Pisa; la sua ampia padronanza dello stile di Nino Pisano potrebbe persino far ipotizzare una frequentazione della bottega di questo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] commerciale consentiva in questo periodo non più facilmente raggiunti livelli di investimento nella costruzione della propria immagine; è così che Pisa, Venezia, Amalfi e Genova vissero tra il sec. 11° e il 12° la fase decisiva anche dal punto di ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] nuovo Stato mediceo: perfezionato il sistema di fortificazioni, completato (1573 circa) il canale navigabile che l’univa a Pisa, vi fu attirata con esenzioni fiscali nuova popolazione (specie Greci ed Ebrei spagnoli e portoghesi). Sotto Ferdinando I ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] la città nel 1403, senza peraltro rinunciare al proprio titolo.Dopo un vano tentativo di conciliazione in occasione del concilio di Pisa (1409), che aveva portato alla nomina di un terzo papa, Alessandro V, lo scisma durò fino al 1417 con l'elezione ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] lanterna). In alcuni casi la forma allungata dell'incrocio dà luogo a una c. di pianta pressappoco ellittica od ovoidale (Pisa, duomo) usata anche in edifici centrici isolati (c. a spicchi a Colonia, St. Gereon); talora la trasformazione dalla pianta ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] toto verso l'esterno. In quel momento infatti nacque un Comune forte, in grado di gestire gli stretti rapporti commerciali con Pisa (1174), Genova, Venezia e quindi i legami con la Toscana e più generalmente con l'Italia del Nord; la prima menzione ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , Geometrismo e visualità nell'impianto dell'intero complesso episcopale, in AA.VV., Il Duomo e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa 1986; P. Belli D'Elia, La Puglia(Italia romanica, vol. 8), Milano 1987; G. Brucher, Die Sakrale Baukunst Italiens im ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991, p. 281; E. Tolaini, Il mosaico pavimentale del Duomo di Pisa, Bollettino storico pisano 60, 1991, pp. 323-327, 365-367; R. Cassano, La basilica di S. Leucio. Il battistero di ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] , pp. 91-110; S. Rigobon, Plutei pistoiesi ad opus mixtum fra XII e XIII secolo. Analisi di una tipologia (tesi), Univ. Pisa 1992; P. Ruschi, E. Neri Lusanna, Santa Maria a Ripalta. Aspetti della cultura artistica medievale a Pistoia, Firenze 1992; A ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...