GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] 9, pp. 76-78; M.L. Cristiani Testi, Nicola Pisano architetto scultore. Dalle origini al pulpito del battistero di Pisa, Pisa 1987; A. Caleca, Specchio di pulpito raffigurante l'Annunciazione, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] S. Donato di Murano (1141 circa). Tra i maggiori monumenti pisano-lucchesi (con interventi lombardi) sono il duomo di Pisa (iniziato nel 1063), S. Frediano e S. Michele di Lucca, cui si accompagnano diverse costruzioni della Sardegna. Le suggestioni ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] , nelle campagne. Nella città medievale si sviluppa la cosiddetta casa-t. (ne restano molte a San Gimignano; numerose furono a Pisa, Firenze, Bologna, Cremona, Pavia e Roma). Si usarono inoltre t. a difesa dei ponti, dei conventi, degli ospedali. T ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] per il problema di Assisi, in Per Cionini Visani. Scritti di Amici, Torino 1977, pp. 22-25; E. Carli, Giovanni Pisano, Pisa 1977; J. White, Duccio: Tuscan Art and Medieval Workshop, London 1979, pp. 62-63; P. Scarpellini, Per la pittura perugina del ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] blocchi di marmo pro angelis fiendis, di cui si conserva memoria in un atto del 3 marzo 1348 (Luzi, 1866, p. 361), da Pisa a O. (Mus. dell'Opera del Duomo); dei due angeli, lavorati nel cantiere umbro, almeno uno è riferibile al figlio Nino Pisano e ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] cui impianti si trovano a Ispra, Frascati, Bracciano e Pisa. Centrali termonucleari sorgono a Saluggia e a Trino (Vercelli critico allo studio della dialettologia italiana. I. Problemi e metodi, Pisa 1969; G. Devoto, M. L. Altieri Biagi, La lingua ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] lo stesso Simone Martini preparò il cartone per una finestra, poi danneggiata, in San Francesco; più tardi Antonio da Pisa, sullo scorcio del Trecento, opera in Firenze: lo stesso maestro scrisse un trattato d'arte vetraria.
La vetrata trecentesca ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Roberto Perris
(App. I, p. 848)
Architetto italiano, morto a Firenze il 1° gennaio 1991. Dal 1928 al 1936 fu professore incaricato di Architettura degli interni presso l'Istituto [...] ad Arzignano presso Vicenza (1965-81), l'Osteria del Gambero Rosso a Collodi (1958-63), il sacrario dei caduti di Kindu a Pisa (1961-63), la casa-torre in piazza Matteotti a Livorno (1956-66), l'ospedale di Sarzana (1968), la sede del Monte dei ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] e commerci medioevali, in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, II, pp. 713-752; F. Aceto, Sculture in costiera di Amalfi nei secoli VIII-X: prospettive di ricerca, Rassegna ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] Tosti-Croce, s.v. Abbazia, in EAM, I, 1991, pp. 10-26.
G. Cantino Wataghin, L’archeologia dei monasteri. L’altomedioevo, in S. Gelichi (ed.), Atti del I Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Pisa, 29-31 maggio 1997), Pisa 1997, pp. 265-68. ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...