PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] la certezza che la moglie e i figli lo raggiunsero a Pisa, dove fu impiegato dall’agosto del 1603 a dipingere illustrazioni dai cavalieri di S. Stefano. La vedova e i figli rimasero a Pisa almeno un anno dopo il suo decesso: Persia pagò sino al maggio ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] genn. 1462 a proposito di un "colmo" a lui commesso dall'orafo Raniero di Antonio per la chiesa di S. Domenico in Pisa.
In base alle poche opere datate si può abbastanza bene precisare lo sviluppo della sua attività: l'affresco, cioè, con Madonna fra ...
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CASSIANI, Baldassarre (in religione Stefano), detto il Certosino
Anchise Tempestini
Figlio di Antonio, nacque ad Ansano, presso Pescaglia (Lucca), il 9 marzo 1636. Il 10 genn. 1653 vestì l'abito nella [...] provincia di Siena, Siena 1897, p. 89; D. Sant'Ambrogio, La Certosa di Farneta, Milano 1905, p. 4; A. Manghi, La Certosa di Pisa, Pisa 1911, pp. 111-113; ibid. 1931, pp. 118 s.; G. Barsotti, Lucca sacra, Lucca 1923, pp. 308 s.; L. Lucaccini, L'Ordine ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] del Vasari (Frey, 1940, p. 28) e notizie documentarie ulteriori rendono noto che nell'ottobre del 1562 il F. lavorava attivamente a Pisa e che nel febbraio del 1563 uno degli stemmi era stato collocato in un angolo del palazzo, mentre l'altro era in ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] (cfr. G. F. Hill 1908, p. 288; L. Testi 1910), A. nacque verso il 1395, a Pisa, da madre veronese (Isabetta di Nicolò); il padre, Puccio di Giovanni da Cereto, pisano, morì nel 1395. Il piccolo A., condotto poco dopo dalla madre a Verona, ebbe il ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] statue di santi presso l'altare maggiore di S. Torpè a Pisa, S. Teresa d'Avila e S. Giovanni della Croce, risultano E. Spalletti, Siena 1994, pp. 134, 320, tavv. IX s.; Il duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, Modena 1995, pp. 283, 459 s., nn. 893-895 ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] , pp. 44 s.; L. C. J. Frerichs, Italiaanse Tekeningen (catal.), I, Amsterdarn 1973, n. 52, fig. 21; E. Carli, Il Museo di Pisa, Pisa 1974, pp. 108 s. n. 118; F. Borroni Salvadori, Le. esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, in Mitteilungen des ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] Arte pisana, Firenze 1904, p. 113; R. Papini,Marmorari romanici in Toscana in L'Arte, XI(1909), pp. 438, 440 ss.; R. Papini,Pisa, I, 2, Roma 1912, p. 239; M. Salmi,La quest. dei Guidi, in L'Arte, XVII(1914), pp. 87 ss.; A. Behne,Der Inkrustationsstil ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] Firenze, Bibl. nazionale, Mss. Pal. E.B.9.5.: F.M. N. Gabburri, Vite dei pittori, scultori e architetti, III, cc. 1445rv; Pisa, Bibl. universitaria, ms. 95: Lettere alp. G. Grandi, cc.351-80; Z. F. Rossi, Degli studi fatti da suo padre disegnatore di ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] e 1972), con il quale il D. poté avere contatti, se non a Roma - dove tuttavia si ipotizza egli sia andato - a Pisa durante i soggiorni evocati dal Baldinucci. Certo è che nel suo quadro più classico - nel senso di più ordinato secondo una metrica ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...