Storico della scienza (Tortorici 1888 - Pisa 1949). Laureatosi a Bologna in fisica sperimentale con A. Righi, fu per breve tempo aiuto di fisica all'univ. di Parma, quindi prof. di liceo a Firenze (1929-42) [...] e infine direttore della Domus Galilaeana di Pisa. Animato da vivi interessi filosofici, seguace non pedissequo del . Appassionato raccoglitore di acqueforti e disegni, ha lasciato la sua raccolta all'Istituto di storia dell'arte dell'univ. di Pisa. ...
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, Giovan Battista Giurista (Siena 1891 - Pisa 1959). Insegnò diritto civile nelle univ. di Ferrara, Siena, Pavia e infine Pisa (dove ricoprì la carica di preside della facoltà di Giurisprudenza). Tra le [...] sue opere si segnalano la Teoria dei miglioramenti fondiari (1921); La teoria della violenza nei negozi giuridici (1927); La donazione (1957); La filiazione naturale (1958) ...
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Storico dell'arte (Firenze 1876 - Pisa 1958). Insegnò nelle univ. di Pisa e di Milano. Noti i suoi libri Saper vedere (1933) e Come si guarda un quadro (1948), in cui, ricollegandosi alle teorie della [...] "pura visibilità", riaffermava l'esigenza di una immediata percezione dei valori formali dell'opera d'arte. Scrisse anche Capire la musica (1953) ...
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Scultore (sec. 12º), operoso a Pisa dove scolpì (1159-62) il pergamo del duomo (poi sostituito da quello di Giovanni Pisano), ora spartito in due pulpiti nel duomo di Cagliari. L'arte di G. nella sua ricerca [...] di effetti pittorici è in stretta dipendenza da quella provenzale. G. ebbe largo seguito di discepoli nella scultura a Pisa per tutto il sec. 12º. ...
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Medico e naturalista (Pienza 1746 - Pisa 1822). Si perfezionò in medicina a Montpellier e a Parigi. Nominato ministro residente a Versailles, fu poi chiamato in patria dal granduca Pietro Leopoldo di Toscana, [...] e fu prof. di botanica, storia naturale e chimica all'univ. di Pisa. Notevoli fra le sue opere i 3 voll. dei Viaggi per la Toscana (1795-1806), nei quali descrisse parecchie centinaia di piante della regione, e numerosissimi minerali. ...
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Teologo e letterato (Seravezza 1696 - Pisa 1766). Agostiniano, bibliotecario dell'Angelica di Roma e poi professore di storia ecclesiastica a Pisa, fu uno dei capi della "nuova scuola" agostiniana. Scrisse, [...] tra l'altro, un diffuso Historiae ecclesiasticae breviarium (1760). Nel campo teologico, si ricorda il De theologicis disciplinis (1739-45), che gli procurò l'accusa di giansenismo; fu assolto dalla commissione ...
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Attore (Palermo 1851 - Marina di Pisa 1915), il maggiore interprete della "commedia d'amore" tra l'Ottocento e il Novecento. Fu nelle compagnie di E. Rossi, di C. Rossi, poi primo attore accanto a E. Duse, [...] quindi con C. Leigheb, V. Reiter; infine direttore e primo attore con T. Di Lorenzo, I. Gramatica, ecc. La moglie Celeste Andò-Paladini (Pisa 1845 - Firenze 1927) fu tra il 1890 e il 1910 la più applaudita attrice-madre della scena italiana. ...
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Biologo italiano (Grumo Appula 1916 - Pisa 1998), dal 1956 è stato prof. di genetica della facoltà di agraria dell'univ. di Pisa; dal 1984 socio nazionale dei Lincei. Eseguì numerose ricerche di citologia [...] e citogenetica sulle piante; in particolare si occupò delle mutazioni cromosomiche spontanee e indotte da agenti mutageni fisici (raggi X) e chimici. È stato autore, tra l'altro, di Genetica vegetale (1971) ...
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Scienziato e letterato (Pontormo 1633 - Pisa 1714). Insegnò dal 1660 filosofia, poi matematiche a Pisa, rivelandosi uno dei più notevoli epigoni di Galileo, di cui proseguì l'opera in quelle ricerche che [...] dettero origine alla teoria dell'elasticità. Scrisse opere matematiche in latino e Rime italiane (1704). Tradusse felicemente Anacreonte, ma è ricordato specialmente per la sua traduzione (pubblicata postuma ...
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Filosofo e letterato (Calci 1794 - Pisa 1880). Stabilitosi nel 1822 a Firenze, collaborò all'Antologia di G. P. Vieusseux e, insieme con V. Antinori e G. Libri, iniziò la pubblicazione delle opere del [...] moderato ai moti del 1848 e dopo il 1859 fu nominato senatore del regno. Insegnò (1838-1848) nell'univ. di Pisa, dove tenne un corso sulla Storia dei sistemi della filosofia, che ebbe molto successo. Tra le opere letterarie si ricordano: un ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...