CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] sua data di nascita almeno sino al 1690; il verbale, dammissione all'Accademia filarmonica di Bologna lo dice chiaramente "da Pisa". Dovette iniziare la sua attività al servizio di Alderano Cibo duca di Massa; fu infatti grazie all'interessamento di ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] opporsi; ma, infine, dové acconsentire che un battaglione toscano partecipasse a quella operazione. Egli stesso seguì il D'Aspre a Pisa e quindi a Livorno, donde il 12 maggio comunicava la rapida resa della città, il ritorno alla normalità e chiedeva ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] 609 s.; M. Burresi, in R.P. Ciardi - A. Caleca - M. Burresi, Il polittico di Agnano. Cecco di Pietro e la pittura pisana del '300, Pisa 1986, p. 67; A. Caleca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, p. 255; II, p. 587; M ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] di mercante si collocano tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi del decennio successivo. Nel 1292 per conto del Comune di Pisa fu collettore delle tasse imposte ai Comuni del Valdarno; nel 1294 fu a Messina, in qualità di mercante; nel '96 fu di ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] avere 84 anni, sia dalla lapide posta sul suo sepolcro, che lo dice morto il 4 febbr. 1461 all'età di circa novanta anni. Una breve storia manoscritta della famiglia Chellini, che in seguito prese il cognome ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] ".
Alle successive elezioni per la Costituente toscana il C. fu nuovamente eletto, sia per il compartimento di Firenze sia per quello di Pisa, ma optò per il primo. Si mantenne sempre attivo in seno all'Assemblea e al Circolo del popolo; pure il suo ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] idee socialiste non solo in Volterra, ma anche in alcuni comuni del circondario", come lo descrive una nota del prefetto di Pisa dell'agosto di quell'anno. "Giovane d'ingegno svegliato, - seguita la nota - di bello aspetto, di parola facile, è uno ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] del D. non compare più.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Comune Div. A, regg. 31 e 134; Le cronache di Giovanni per la storia d'Italia, XIX, pp. 101, 151-58; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, pp. 121 s., 127-33, 159-63 ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] cittadinanza e fu capomastro del duomo dal 1287 al 1296. Come architetto, fu chiamato a Massa Marittima nel 1287. Anche a Pisa, dove era già agli inizî del 1284, prima di stabilirsi a Siena, e dove già nel 1295 lavorava al battistero, fu capomastro ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] di un Falcone Falcone, che ricoprì l'ufficio di iudex a Messina e si occupò in particolare delle relazioni di Federico III con Pisa. Grazie ai suoi buoni rapporti con il sovrano, fu innalzato al rango di familiare, e negli anni 1328 e 1333 gli furono ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...