LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] in J.B. Mittarelli - A. Costadoni, Annales Camaldulenses…, IX, Venetiis 1773, coll. 612-719; A. Fabroni, Leonis X p.m. vita, Pisa 1797; Il Diario di L. X di Paride De Grassi…, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884; J. Hergenröther, Regesta ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Guido appose la sua firma a bolle pontificie a Brescia (26 luglio-30 agosto), a Leno (2 settembre), a Bologna (13 dicembre) e a Pisa il 3 genn. 1133 (Kehr, It. pont., III, p. 306).
Per molti anni Guido rimarrà a fianco del papa. Lo segui lungo la ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] " (Sbaraglia); in alcuni conventi dell'Ordine tenne corsi sulle Sentenze di Pietro Lombardo. Dopo nemmeno un anno di servizio a Pisa, secondo una pratica diffusa, L. chiese a papa Urbano V l'esonero dai cinque anni di insegnamento universitario e la ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] pisano-catalana contro Maiorca del 1113-1115. B. partì con la seconda spedizione pisana, che salpò nella primavera 1114 da Pisa raggiungendo a Barcellona il resto della flotta che vi aveva svernato, e ivi presiedette un concilio, per proclamare la ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] In un intervallo compreso tra il ritorno da Parigi e il 1346 cadono, senza per altro se ne possano stabilire le date, suoi lettorati a Pisa, a Siena e a Roma (a S. Maria sopra Minerva) e i priorati di Pistoia e di San Miniato al Tedesco. È sicura al ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] al Carmine. Inoltre, la sua destinazione a Pisa dovette certamente venir condizionata dalla decisione della Repubblica dopo primo definitore e contemporaneamente priore nel convento di Pisa. Il capitolo provinciale del 5 luglio 1492, presente ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] gli venne, com'egli stesso riconosce, dall'esempio di Caterina da Siena: la vide e l'ascoltò a Firenze e a Pisa, restando impressionato dal modo con cui aggrediva i peccatori, dal suo stile di riforma che investiva ìnsieme la vita ecclesiastica e ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] patria, n.s., III (1932), pp. 113-127; P. Ferrini, I vescovi Pannocchieschi di Volterra (1150-1239), tesi di laurea, Università di Pisa, a.a. 1953-54, pp. 19-51; M. Cavallini, Il vescovo G. (1150-1170), in Rassegna volterrana, XXI-XXIII (1955), pp. 7 ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] 1604, lettore di arti e teologia. Oltre ai compiti inerenti all'insegnamento e alla predicazione (il Masetti attesta che a Pisa nel 1610 e a Urbino nel 1613 pronunciò i sermoni quaresimali, nella cui arte è detto versatissimo), assolse gli incarichi ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] , francescano e dottore in teologia, la facoltà di conferire, insieme con altri quattro dottori della facoltà di teologia di Pisa, il titolo di magister al Feducci.
Secondo il Benoffi (1830), succedette nel 1366 ad Andrea Medici da Ferrara nell ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...