Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Essere del proprio tempo e dipingere ciò che si vede, senza lasciarsi turbare dalla [...] del giudizio dell’accademia. Rifiuta, invece, di esporre con i giovani pittori – gli impressionisti (Monet, Degas, Renoir, Pissarro, Sisley) – che, rispettosi e ammirati, lo proclamano capo e maestro del gruppo.
I primi dissensi alle opere di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] per discutere, presentare le proprie opere d’arte e confrontarsi: così nasce lo Chat Noir a Montmartre. Claude Debussy, Camille Pissarro, Édouard Manet, Paul Cézanne, Edgar Degas, Caran d’Ache, Erik Satie animano le serate di musica, di poesia, di ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] frequentando, in Inghilterra, il gruppo preraffaellita e l'americano J.A. McNeill Whistler; in Francia, gli studi di E. Degas, C. Pissarro, C. Monet e A. Sisley; e, in un soggiorno a Monaco di Baviera, F. von Lenbach.
Le opere realizzate negli ultimi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della pittura Vincent van Gogh occupa una posizione centrale nel trapasso [...] , ma già in marzo abbandona definitivamente il Nord per Parigi dove, da più di un decennio, Edgar Degas, Camille Pissarro e Claude Monet sono le stelle polari dell’arte innovatrice. I colori luminosi dell’impressionismo sono ormai entrati nel gusto ...
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MANET, Édouard
Louis Gillet
Pittore e incisore, nato a Parigi il 23 gennaio 1832, ivi morto il 20 aprile 1883. Diciassettenne s'ingaggiò come mozzo su una nave mercantile e partì per il Brasile. Al [...] al 1886, e tutte, rimaste celebri, raccoglievano i più arditi e innovatori fra i giovani: Degas, i paesisti C. Monet, Pissarro, Sisley, Renoir, Cézanne, Raffaelli. M., il più in vista del gruppo per talento, fascino e posizione sociale, passava per ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] Gustave Courbet, devoto amico e seguace di Proudon, a maestri dell'impressionismo e militanti anarchici come Camille Pissarro e Paul Signac, nonché a diversi scrittori simbolisti (Stuart Merril, Francis Viélé-Griffin, Laurent Tailhade, Octave Mirbeau ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] per una pittura al di fuori delle convenzioni compositive accademiche conducono alle esperienze impressionistiche di C. Monet, C. Pissarro, A. Sisley, A. Renoir, che di fatto approdano a un superamento della visione naturale, e in seguito alle ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] , che abitava allora a Parigi, ove aveva potuto studiare attentamente il linguaggio di Claude Monet, di Camille Pissarro e degli altri impressionisti.
Nel 1891 partecipò alla Prima Triennale di Milano, celebre per il primo, prepotente affacciarsi ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] perché la loro pittura era fatta di puntini) espose nel 1886 Un dimanche à la Grande Jatte. Furono suoi seguaci Camille Pissarro, Paul Signac, Henri-Edmond Cross, Maximilien Luce, Th. van Rysselberghe, ma su tutti si affermò Henri Martin che cercò di ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] che egli leva dopo aver toccato terra è la profetica visione degli orrori che in quei luoghi avrebbero poi compiuto Pissarro e Cortez. A questo punto la monotona e non sempre felice costruzione si apre alla descrizione dell'amore tra Diego ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
pointillisme
〈puẽtii̯ì∫m〉 s. m., fr. [der. di pointiller «punteggiare», da point «punto»]. – Tendenza pittorica manifestatasi in Francia nell’ultimo ventennio dell’Ottocento: sulla base delle contemporanee teorie di ottica fisica, intendeva...