VERGIOLESI, Guidaloste
Piero Gualtieri
VERGIOLESI, Guidaloste. – Nacque quasi sicuramente a Pistoia, dove la sua famiglia possedeva un nucleo consistente di abitazioni nel quartiere di Porta Sant’Andrea, [...] fu tra il 1257 e il 1259 vicario episcopale a Ravenna, anche se non pare che egli si sia mai mosso fisicamente da Pistoia. D’altra parte, i rapporti con Filippo e più in generale con la famiglia di origine furono con ogni evidenza sempre buoni, se ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] si veda il doc. nr. 14, pp. 30-32, per la data di morte di Cino); inoltre, da ultimo, S. Ferrilli, Cino da Pistoia, Francesco da Barberino e l’astrologia giudiziaria: tra poesia, politica e cultura giuridica, in Poesia e diritto nel XIII e XIV secolo ...
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MELANI, Atto
Barbara Nestola
– Nacque a Pistoia il 31 marzo 1626 da Domenico e Camilla Giovannelli.
Sebbene non si abbiano notizie sulla sua formazione, è plausibile che il M. abbia ricevuto un’educazione [...] faticosamente conquistati, il M. decise di lasciare Roma prima che l’eco dello scandalo arrivasse in città; si ritirò a Pistoia a novembre, trasferendosi a Firenze verso il 1663. In questo periodo riprese i contatti con il diplomatico H. de Lionne ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] l'appoggio di socialisti e repubblicani) alle elezioni per la Camera dei deputati del 23 giugno 1901 nel collegio di Pistoia II. Pochi giorni prima della votazione, a causa di una pubblica dichiarazione di fiducia al governo, l'appoggio dei partiti ...
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Letterato italiano (Alberino, Molinella, 1856 - Collegigliato, Pistoia, 1905); discepolo prediletto del Carducci, lo coadiuvò nell'insegnamento universitario e negli studî (edizione critica e commento [...] alle Rime del Petrarca). La sua lirica (Bordatini, 1885; Secondo libro dei Bordatini, 1886 e Nuovi versi, 1888; opere rifuse in Versi raccolti ed ordinati, 1892; Sonetti, 1901: in cui sono raccolti Maggio, ...
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Architetto (Montalto delle Marche 1854 - Collegigliato, Pistoia, 1905). Autore del progetto vincente per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1884), ne diresse fino alla morte i lavori. Ideò per [...] questo una costruzione eclettico-classicheggiante, profondamente retorica, e del tutto estranea al contesto urbano (terminata 1911, con interventi di M. Manfredi, G. Koch e P. Piacentini). Altre opere: ...
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Lessicografo e letterato (Castel di Cireglio, Pistoia, 1852 - ivi 1902). La più importante delle sue opere lessicografiche è il Nòvo dizionàrio universale della lingua italiana (2 voll., 1887-91), scritto [...] interamente in grafia ortoepica (con accenti e lettere speciali), e fondato sull'uso colto fiorentino secondo la teoria manzoniana: ne ricavò poi un Nòvo dizionàrio scolàstico (1892), un Pìccolo dizionàrio ...
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Figlio (n. 953 o 954 - m. Pistoia 1001) di Uberto, figlio di Ugo di Provenza, e di Villa, figlia di Bonifacio duca di Spoleto e marchese di Camerino. Successe nel 961 al padre; amministrò anche Spoleto [...] e Camerino (986-996). A differenza di suo padre, che aveva seguito una politica piuttosto tentennante, si appoggiò agli Ottoni per rinsaldare localmente il suo potere. Fu influente collaboratore di Ottone ...
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Filologo, nato a Collesalvetti (Livorno) il 21 marzo 1815, morto a Firenze il 4 marzo 1879. Nel 1848 combatté a Montanara e fu fatto prigioniero: di ritorno, entrò nel Ministero dell'istruzione pubblica [...] 1857); La Fiera... e la Tancia di M. A. Buonarroti (Firenze 1869, voll. 2); Le rime di Cino da Pistoia (Firenze 1878); ecc.
Come lessicografo, compilò il notissimo Vocabolario della Lingua italiana (Firenze 1855), seguito da quelli dell'Uso toscano ...
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. Frazione del comune di Cutigliano (Pistoia), a 1365 m. s.m., sulla via che conduce al valico dell'Abetone da cui dista circa 1 km. È, come l'Abetone, centro di villeggiatura. Da Boscolungo riceve la [...] sua denominazione la foresta o "abetina" demaniale, una delle più importanti dell'Italia centrale, e che occupa un'estensione di circa 4000 ettari ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....