MATTEO da Prato
Pier Paolo Donati
MATTEO da Prato (Matteo dagli Organi). – Nacque a Prato da Paolo nel 1391.
La prima notizia sulla sua attività di organaro risale al maggio 1421, quando si impegnò [...] per li quali si venghono meglio a sonare li dicti orghani» a un certo «Jacopo sonatore» che fu nominato organista del duomo di Pistoia (Baggiani, 1984, p. 51). Nel 1422 il nome di M. compare per la prima volta nei documenti dell’Opera di S. Maria del ...
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Io maladico il dì ch'io vidi imprima
. Sonetto attribuito a D. da un buon numero di codici e inserito dal Di Benedetto tra le rime dantesche, ma assai probabilmente di Cino da Pistoia.
Bibl. - L. Di [...] Benedetto, Studi sulle rime di Cino da Pistoia, Chieti 1923, 27 ss.; Barbi, Studi 503; Contini, Rime 299; D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di rime di D., in " Studi d. " XXXVII (1960) 178, 253; XXXIII (1961) 193, 195; XXXIX (1962) 139, 186; ...
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Orafo pistoiese, autore - secondo quanto si desume da un'iscrizione del 1316 - dei rilievi che decorano la parte anteriore del paliotto argenteo dell'altare di S. Jacopo nel duomo di Pistoia. In essi (Storie [...] di Cristo; Storie di s. Jacopo) egli fonde elementi tratti sia da Nicola che da Giovanni Pisano con originalità, anche se con una certa monotonia. Recentemente è stata fatta l'ipotesi che ad A. vadano ...
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Critico e moralista, più noto sotto il nome alla greca di Udeno Nisiely (che significa: di nessuno fuorché di Dio), nacque a Mercatale (diocesi di Pistoia) il 18 ottobre 1579 e morì il 30 giugno 1642, [...] dopo aver dedicato la sua vita agli studî letterarî e alle scienze morali. Tentata dapprima la poesia, ma senza fortuna, si diede a leggere e a studiare gli scrittori antichi e moderni, notando di mano ...
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BERLINGHIERI, Graziadio
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Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII nella parrocchia di San Lorenzo a Firenze. La sua origine è controversa: mentre gli storici pistoiesi affermano [...] p. 233; C. Eubel, Hierarchia catholica…,I, Monasterii 1913, p. 400; S. Ferrali, Le temporalità del vescovado nei rapporti col Comune di Pistoia nei secc. XII e XIII,in Italia Sacra. Studi e doc. di storia eccles.,V,Padova 1964, pp. 383, 402 s.; Dict ...
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I' ho veduto già senza radice
Vincenzo Pernicone
. Con questo sonetto (Rime XCV) D. rispose per le rime al sonetto Novellamente Amor mi giura e dice, che Cino da Pistoia gli aveva inviato chiedendo [...] consiglio per risolvere la difficile situazione in cui si era venuto a trovare: poiché, da una parte Amore lo invita a non tirarsi indietro dinanzi a una nuova esperienza amorosa che si preannunzia apportatrice ...
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Vitali, Giovanni di Meo
Franco Lanza
Giureconsulto bolognese, fiorito tra il secondo e il quarto decennio del Trecento, e noto per due sonetti di corrispondenza con un poeta che fu a lungo identificato [...] dopo altri d'indubbia paternità ciniana, è stata divulgata dalla prima edizione a stampa di Faustino Tasso (Rime toscane di Cino da Pistoia, Venezia 1589) che integrò tra l'altro i vv. 7-8 del primo sonetto In verità questo libel di Dante, mancanti ...
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Ex-centurione di Silla, residente, come sembra, nella colonia militare sillana di Fiesole, collaborò con Catilina, per organizzare la rivolta in Etruria, nel 63 a. C.; trovò la morte nella battaglia di [...] Pistoia (gennaio del 62), in cui comandava l'ala destra dell'esercito catilinario. ...
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Poeta tedesco, nato a Königsberg il 9 giugno 1877. Visse per molti anni in Italia, e, con predilezione, in antiche città di provincia, a Lucca, a Pistoia. Appartenne in origine, per lo meno spiritualmente, [...] al gruppo del George, e vi rappresentò, insieme con Hofmannsthal, la corrente più sensibile alle forme della poesia romanza; poi si staccò dagli antichi compagni d'arte con una polemica che ebbe accenti ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] la località della sua nascita. Altri hanno espresso opinioni diverse; l'ipotesi di una sua origine anconetana, avanzata dal Muratori, è apparsa presto frutto di un palese equivoco con la vicenda del nipote ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....