Io sento pianger l'anima nel core
Vincenzo Pernicone
. Sonetto (Rime dubbie XII; schema abba abba cde dce) autorevolmente attribuito dalla tradizione manoscritta sia a D. (codici E III 23 della biblioteca [...] e apografi, Marciano it. IX 191, Canoniciano 101 della Bodleian Library di Oxford, Laurenziano Rediano 184), sia a Cino da Pistoia (codice Vaticano Lat. 3214 e derivati, codice del Beccadelli). A Cino lo assegnano senz'altro lo Zaccagnini, il Di ...
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Pittore fiorentino (notizie dal 1343 circa al 1376), noto soprattutto per il trittico (1371) della chiesa di S. Antonio a Napoli (Napoli, Museo San Martino) d'una impronta stilistica chiaramente derivata [...] da Nardo di Cione. Tra le altre opere assegnategli, ricordiamo gli affreschi dell'antico ospizio di S. Antonio a Pistoia; i quattro Santi e la Natività nella Pinacoteca Vaticana. ...
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PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] immatricolato all’arte di Calimala nel 1253 e fra i firmatari della pace del 1254 tra Firenze e Prato, Pistoia e Lucca (Debenedetti, 1907, p. 49 n. 19).
Incerta la data di nascita: Davidsohn – che ne ipotizza anche la residenza nel borgo di S. ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
II. – Figlio di Guglielmo (v. la voce in questo Dizionario) e di Guiglia, e pertanto fratello maggiore di Giacomino Rangoni (v. la voce in questo Dizionario), nacque [...] , a cura di O. Older-Egger, Hannoverae-Lipsiae 1905-1913, pp. 70, 612; Liber Censuum Comunis Pistorii, a cura di Q. Santoli, Pistoia 1915, pp. LXVI, 141-150; Johannis de Bazano, Chronicon Mutinense, (1188-1363), a cura di T. Casini, in RIS2, XV/4 ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] V, il C. non fu risparmiato dall'ironia del popolare Pasquino.
Morì il 16 febbr. 1543.
Il figlio Giacomo, chierico di Pistoia e di Modena e notaio rotale dall'ottobre del 1532, divenne vescovo di Vaison il 15 maggio 1536, ricevendo la diocesi dal ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] , III, pp. 180-185), il C. sottoscrisse la dichiarazione - redatta e inviata dal giansenista E. Degola all'ex vescovo di Pistoia e Prato Scipione de' Ricci - che approvava la decisione del vescovo Benedetto Solari di proibire nella diocesi di Noli la ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 1970 si è venuta configurando un’area metropolitana fiorentina, parte di un’area metropolitana più vasta comprendente anche Prato e Pistoia e che è costituita da una decina di Comuni per una superficie complessiva di oltre 500 km2. La popolazione del ...
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RICCARDO Petroni da Siena
Francesco CALASSO
Giureconsulto, vissuto nella seconda metà del sec. XIII e nei primi lustri del XIV. Non abbiamo, della sua vita e della sua opera, sicuri ragguagli: testimoniano [...] della sua fama Giovanni Villani, che lo definisce "sommo maestro in legge e decretali" e Cino da Pistoia, che lo chiama egregius doctor. Sappiamo con certezza, poiché lo stesso Cino lo conferma, che fu professore di diritto allo Studio di Napoli, ma ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] 7 July 2005, London 2005, pp. 14-41; L. Sacchetti Lelli, Hinc priscae redeunt artes. Giovan Matteo Marchetti, vescovo di Arezzo e mecenate di Pistoia (1647-1704), Firenze 2005, pp. 12 s., p. 270, n. 65, p. 306, n. 78, p. 322, n. 85, p. 323, n. 86; D ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] nel più vasto conflitto che vedeva schierati, per il controllo dello scacchiere centro-settentrionale della Toscana (tra Arno e Appennino), Pistoia da un lato e Firenze, Prato, Lucca, Bologna e i conti Guidi dall'altro. Una tregua d'un mese negoziata ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....