Scultore (sec. 13º). Nel 1246 eseguì il fonte del battistero di Pisa, nel 1256 il pergamo di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia, nel quale dimostra tutto il suo virtuosismo di marmoraio legato alla tradizione [...] romanica toscana ...
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Scultore (Firenze 1765 - ivi 1837). Esponente del Neoclassicismo, fu allievo di F. Carradori (Pistoia 1747 - Firenze 1824), cui successe nell'insegnamento all'accademia di Firenze (1802). Scolpì numerosi [...] monumenti celebrativi e funebri: tra l'altro, a Firenze, il cenotafio di Dante in S. Croce, La purità nella cappella del Poggio Imperiale, ecc ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] di monna Nencia da Settignano", entrambi originari di Canapale, un paese nelle immediate vicinanze di Pistoia (Milanesi, p. 529 n. 1).
L'indicazione "da Rovezzano", aggiunta al suo nome già nelle fonti a lui contemporanee, non si riferisce al suo ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] di Pisa, Classe di Lettere e Filosofia, s. III, 18, 1988, pp. 67-100.
A.R. Calderoni Masetti, L'altare di S. Jacopo a Pistoia e altre opere di Andrea di Jacopo d'Ognabene, in Le rayonnement de l'art siennois du Trecento en Europe, "Atti del Convegno ...
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Scultore e architetto fiorentino (sec. 13º). Lavorò tra il 1260 e il 1272 nella cattedrale di Pistoia. Eseguì in forme ritardatarie di derivazione pisana il S. Salvatore (1270) e l'abside di S. Maria Nuova [...] (1266) a Pistoia. ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] ., S. Carlo dei barnabiti a Firenze, Firenze 1995, pp. 94 s.; M. Valbonesi, La Congregazione e la chiesa di S. Filippo a Pistoia, Pistoia 1995, p. 42; A. Nesi, Riscoprendo l'Ortolanino, in Il Tremisse pistoiese, 1996, nn. 59-60, pp. 37-39; Id., P. M ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] a Roma, dove morì il 19 ott. 1651 all'età di 84 anni (Fischer, 1973, p. 80).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pistoia, Priorista Franchi, lettera G, n. 12, c. 17v; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968 ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] sono: a Pistoia la pala di S. Giovanni Battista e sue storie, chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas, 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato fra i musei Ermitage di San Pietroburgo (SS. ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] e i suoi rapporti con il Comune nella seconda metà del secolo XIII, in L. Gai - G. Savino, L’Opera di S. Jacopo in Pistoia e il suo primo statuto in volgare (1313), Ospedaletto 1994, pp. 72 s., 86; A.R. Calderoni Masetti, Ancora su Andrea di Jacopo d ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] 840; M. Rotili, L'arte del Cinquecento nel Regno di Napoli, Napoli 1972, p. 139; G. Alparone, Per B. di Nicolò G. da Pistoia, in Rassegna d'arte, III (1974), 7-8, pp. 10-16; L.G. Kalby, Classicismo e maniera nell'officina meridionale, Cercola 1975, p ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....