Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] delle città fedeli di quanto non avvenisse nel Nord. Così si spiega il precetto, emanato nel 1227 nei confronti di Pistoia, città nemica di Firenze e dunque potenziale alleata dell'Impero, di restituire i prigionieri presi nel Valdarno nel corso di ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] iuris civilis che nelle Quaestiones Sabbatinae (Tavilla, 1993, p. 28).
Se, probabilmente, ancora all'inizio del 1220 egli si trovava a Pistoia e forse anche a Lucca, alla fine di quell'anno è attestata la sua presenza a Roma, in occasione dell ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] incarichi più prestigiosi. Fu podestà a Perugia nel secondo semestre dello stesso 1395 e quindi a Pistoia dal giugno 1396 al luglio dell'anno seguente.
A Pistoia lo raggiunse la notizia della morte del padre Simonino, avvenuta a Ferrara il 29 luglio ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di S. Martino), a Nord della città, nel circondario di Pugnano, dove era la villa di famiglia, e a Nordest, verso Pistoia.
Il D. intraprese gli studi giuridici presso lo Studio pisano, allievo di quel Giuseppe Averani cui si deve il rinnovamento ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] università di Firenze, dapprima senza stipendio e poi con compensi crescenti che lo ponevano, insieme con Cino da Pistoia, al vertice della gerarchia accademica.
Il terreno preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro delle ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] tra Livorno e Firenze; e seguirono, poi, ulteriori concessioni di altri tronchi (Pisa-Lucca, Pistoia-Firenze, Empoli-Siena, Livorno-frontiera pontificia, Pistoia-confine pontificio) che, per il sopraggiungere della crisi del 1848, non ebbero tutti ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] alla posizione di Filippo Corsini e Niccolò da Uzzano sui provvedimenti da prendere in merito al tentativo di sollevazione di Pistoia; il 19 agosto partecipò alla discussione sulle modalità degli aiuti ai Bolognesi, e il 24 agosto ancora sui fatti di ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] private del tempo dell'assedio di Pisa (1494-1509), Pisa 1973, pp. 34, 46; A. Verde, Lo Studio fiorentino, III, 1, Pistoia 1977, pp. 292 s.; H.C. Butters, Governors and government in early sixteenth-century Florence. 1502-1519, Oxford 1985, ad ind ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] la France, a cura di L. Mirot-H. Jassemin, Paris 1935, docc. 3282, 3766; Cronache di ser Luca Dominici, a cura di G. Gigliotti, Pistoia 1939, L, p. 1; Giovanni di Pagolo Morelli, Ricordanze, a cura di V. Branca, Firenze 1956, p. 387; G. Rucellai e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] è termine ambiguo, che può indicare sia merito sia demerito (In usus feudorum, De pace tenenda, § Federicus). Per lui, come per Cino da Pistoia, l’amico di Dante, per Dante stesso e altri che li seguiranno, l’impero è il frutto non del caso, ma della ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....