Scultore pisano (seconda metà 12º sec.). Firmò con il fratello Gruamonte il portale di Sant'Andrea a Pistoia, dove è forse sua la scena di Erode e il messo. Resta nell'ambito dell'arte di Guglielmo pisano, [...] ma con caratteri di particolare rozzezza ...
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Orafo fiorentino (sec. 14º); eseguì, in collaborazione con Francesco di Niccolò, il lato sinistro dell'altare di Pistoia (1360-63); da solo, decorò il lato destro del medesimo altare con storie della leggenda [...] di s. Iacopo (1367-71). Nel 1366 lavorò anche con Betto di Geri la fronte dell'altare del battistero di Firenze (museo dell'Opera) ...
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BRACCINI, Andrea di Piero
Miklos Boskovits
Orafo pistoiese, fratello di Atto, che insieme con Romolo di Sennuccio Salvei lavorò a Pistoia nel 1378, nella bottega di Filippo d'Andrea Baglioni, al Reliquiario [...] , p. 38; P. Bacci, Gli orafi fiorentini e il secondoriordinamento dell'altare d'argento di S. Jacopo..., s.l. né d. (ma Pistoia 1906), pp. 5, 10; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, p. 907; P. Bacci, Docc. toscani per la storia ...
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BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] e Cori di Angeli. Dal dicembre del 1399 il B. lavora in compagnia di ser Niccholao di ser Guillelmo Giuliano da Pistoia, e nel febbraio del 1400 viene loro affidata l'esecuzione di mezze figure di Profeti ed Evangelisti, nonché statuette dei santi ...
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Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] Dal 1539 al 1545 ebbe il compito di fortificare Camerino, Castro, Nepi e Pesaro, possedimenti pontifici. Nella guerra contro Carlo V fortificò efficacemente la città di Parma. Per Margherita d'Austria, ...
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Pittore bolognese (notizie dal 1342 al 1373), padre di Lippo di Dalmasio. Non si conoscono sue opere certe ma documenti lo attestano presente a Pistoia; R. Longhi ha raggruppato sotto il suo nome opere [...] personalità in grado di accordare espressionismo gotico bolognese con modi tardo-giotteschi: Storie di s. Francesco, Pistoia, S. Francesco; Storie di s. Gregorio Magno, Firenze, S. Maria Novella, cappella Bardi; Crocifissione, Bologna, Pinacoteca ...
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Scultore e architetto (Firenze 1490 - Roma 1541). Ebbe (1514) l'incarico di portare a termine il monumento del card. N. Forteguerri nel duomo di Pistoia, già commesso al Verrocchio (1476); vi scolpì le [...] figure della Carità e del cardinale, quest'ultima oggi nel museo di Pistoia. A Roma fu aiuto di Raffaello, dai cui disegni realizzò le statue di Elia e Giona e il rilievo della Samaritana per la cappella Chigi in S. Maria del Popolo. Scolpì inoltre ( ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] Toscana, Firenze 1928, pp. 57 s.; P. Toesca, Il Medioevo, II, Torino 1965, p. 578 n. 50; G. Marchini, La cattedrale di Pistoia, in Atti del I Convegno intern. di studi medioevali di storia e d'arte. "Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] in quel periodo eseguì fra l'altro il pergamo di S. Andrea di Pistoia (1301) e quello del duomo pisano (1302-10). A Genova (1313 di G. è documentato dal pergamo esagonale di S. Andrea a Pistoia (1301) e da quello ottagonale del duomo di Pisa (1302-10 ...
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Scultore senese (m. prima del 1318); si hanno sue notizie dal 1302. A lui sono attribuiti il monumento funebre a Tommaso d'Andrea vescovo di Pistoia (m. 1303) e quello di Ranieri del Porrina, ambedue nella [...] collegiata di Casole d'Elsa (Siena). Le sue opere rammentano, per molti aspetti, l'arte di Tino di Camaino ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....